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CORSO JEAN MONNET

EUROPEAN MODULE

DIRITTI UMANI E IDENTITÀ EUROPEA.

A PHILOSOPHICAL APPROACH TO HUMAN RIGHTS

2004-2009

CFU 5

 

Responsabile scientifico

Fabrizio Sciacca

Professore di Filosofia Politica

 

European Commission

Directorate-General for

Education and Culture

Università degli Studi di Catania

Facoltà di Scienze Politiche

D.A.P.P.S.I. - Cattedra di Filosofia Politica

Ufficio Relazioni Internazionali

Facoltà di Scienze Politiche

 
 

 Il Corso Jean Monnet "Diritti Umani e Identità Europea.  A  Philosophical Approach to Human Rights"  ha avuto inizio nel 2005 e si è concluso nel 2009.

Durante questi cinque anni, hanno svolto seminari più di quaranta studiosi ed esperti, italiani e stranieri. Il Corso ha visto complessivamente la partecipazione di circa trecento iscritti, studenti di primo e secondo livello, laureati e dottorandi. I risultati scientifici del Corso sono stati pubblicati in recenti volumi.

 Il professor Fabrizio Sciacca, Responsabile del Modulo Europeo Jean Monnet, ringrazia tutti coloro che hanno frequentato il Corso in questi anni.


Presentazione del Corso

L’analisi del problema dei diritti umani in rapporto alla questione dell’identità europea è una tematica di rilievo che, nell'ambito di questo corso, verrà affrontata nel quadro metodologico della teoria e della filosofia politica contemporanea, nel rispetto di una tradizione di studi già da tempo affermata in Italia. 

In particolare, l’oggetto dell’analisi si rivolge:

  • agli aspetti della fondazione e della giustificazione dei diritti umani: in tali aspetti la questione verrà trattata anche con riguardo alla genesi filosofica dell’idea dei diritti umani;

  • alla storia dell’affermazione di questo concetto nella ‘morale giuridica europea’;

  • a come i problemi di fondazione di diritti umani come ‘diritti morali’ possono concretamente essere il punto di riferimento nel campo dell’applicazione dei diritti stessi, ovvero sotto il profilo della tutela giurisdizionale dei diritti umani nel diritto comunitario.

Nell’affrontare questi problemi, si terrà conto di un’idea di sfondo: quella secondo cui la protezione concreta dei diritti umani è direttamente proporzionale alla loro considerazione di diritti appartenenti a un “nucleo minimo di carattere etico”. Tale considerazione appare infatti la condizione più idonea a garantire tanto un’applicazione estensiva e comprensiva dei diritti, quanto il rispetto del pluralismo culturale.

Una cattedra di filosofia politica  può essere considerata il contesto più idoneo per affrontare in maniera esaustiva il rapporto tra la fondazione e la giustificazione filosofica dei diritti e la loro concreta applicazione.

Tale sede scientifica consente, infatti, di focalizzare innanzitutto le questioni di fondazione dei diritti umani, vale a dire il loro background etico e la costruzione storica dell’idea di tali diritti, e  le questioni di giustificazione, vale a dire il rompicapo dell’universalità dei diritti in relazione al fatto del pluralismo e al regionalismo delle culture europee. Nella cornice filosofico-politica, tali questioni sono rilevanti, poiché toccano i temi fondamentali del complesso rapporto tra etica e politica: un rapporto più volte messo in luce anche dalla giurisprudenza comunitaria. Alla luce di questi rapporti si intende svolgere un’analisi del momento teorico della posizione etica dei diritti come punto di riferimento imprescindibile del concetto di identità degli europei come persone morali portatrici di specifiche culture e forme di vita ma anche capaci di fare riferimento a un patrimonio costituzionale comune.

Il corso  si svolgerà nel corso di cinque anni accademici a partire dal 2004-2005.

 

Il Responsabile del Corso

Fabrizio Sciacca

fsciacca@unict.it