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Competenze di base
Sono patrimonio essenziale per ogni
lavoratore, in quanto gli permettono di fare
il proprio ingresso nel mondo del lavoro,
Sono quelle competenze “minime” spendibili
in qualunque contesto lavorativo e in quanto
dotate di un carattere di trasferibilità”
permettono di tener testa ai cambiamenti,
infatti, aiutano ad adattarsi alle mutevoli
esigenze del mercato del lavoro e, nel caso
si sia persa un’occupazione, consentono di
tutelare la propria occupabilità dal rischio
di esclusione.
Tali competenze oggi sono identificate nella
conoscenza della lingua inglese,
dell’informatica, il possesso di nozioni di
diritto del lavoro, di sicurezza, di
economia e di organizzazione aziendale. E’
evidente il rilievo che in tempi di
globalizzazione assume la conoscenza di una
seconda lingua e in particolare della lingua
inglese, né è da sottovalutare il ruolo che
oggi ha assunto anche l’inglese
tecnico-specialistico. Per quanto concerne
poi l’informatica, bisognerebbe possedere le
conoscenze necessarie al conseguimento della
patente europea del computer (ECDL), mentre
per ciò che riguarda le competenze di area
giuridico-economica è indispensabile
conoscere l’attività d’impresa, le sue
regole, le sue componenti, le sue relazioni
con l’ambiente circostante.
Qualora si ritenga di non essere
adeguatamente preparati in queste aree, è
consigliabile colmare le proprie lacune
seguendo dei corsi o dei seminari di
specializzazione oppure semplicemente
impegnandosi in approfondimenti individuali.
Un adeguato possesso delle competenze di
base risulta poi indispensabile per
consentire la mobilità dei lavoratori, che è
già adesso e sarà sempre più nel futuro
un’esigenza irrinunciabile. Quest’insieme di
competenze va inoltre preservato, con una
costante attività di “up grade”, dal
processo di depauperamento e obsolescenza
cui può andare incontro con l’andare del
tempo.
Alcuni esempi:
-
essere in
grado di utilizzare
Office 2000
-
essere consapevole dei diritti e dei
doveri connessi all’inquadramento
contrattuale
-
saper leggere il contesto organizzativo
Competenze tecnico-specialistiche
Si tratta di conoscenze e abilità più
propriamente tecniche e operative, legate
all’attività specifica di ciascun profilo o
ruolo professionale, che uno stage efficace
può servire ad incrementare poiché consente
di sperimentare concretamente quanto appreso
in ambito didattico, trasformando il
patrimonio di conoscenza teorica (il sapere)
in conoscenza pratica (il saper fare).
Si tratta, come è facile intuire, di
competenze differenti per ogni tipologia di
attività e che devono essere costantemente
riviste, in relazione alle mutevoli esigenze
del mercato del lavoro. Nel Progetto
Formativo, la compilazione della parte
attinente alle competenze tecnico –
specifiche, è opportuno che venga curata in
sinergia con il tutor aziendale che conosce,
nello specifico, quali siano.
Alcuni esempi:
-
essere in grado di effettuare pagamenti e
bonifici bancari
-
essere in grado di calcolare il fabbisogno
giornaliero di un certo prodotto
-
essere in grado di pianificare e gestire
le scorte
Competenze trasversali
Le competenze trasversali, a differenza
di quelle tecnico-specifiche, sono
estendibili a tutti i profili professionali,
esse permettono a un individuo che operi in
contesto produttivo di intrattenere buone
relazioni interpersonali e di integrarsi con
successo nella rete di rapporti che
caratterizza ogni ambiente lavorativo.
Diversamente dalle competenze
tecnico-specialistiche, che fanno
riferimento soprattutto al saper fare, le
competenze trasversali hanno a che fare col
saper essere, con ciò che ciascuno di noi è
nel rapporto con se stesso e nella relazione
con l’altro, con il grado di consapevolezza
personale che ciascuno ha raggiunto ed è
capace di spendere rapportandosi agli altri.
Tali competenze comprendono un insieme di
abilità emozionali (ad es. avere
autocoscienza delle proprie reazioni e
saperle gestire), cognitive (ad es. sapere
interpretare una situazione, avere una
corretta percezione dell’altro e delle sue
richieste) e sociali (ad es. sapersi
integrare in un gruppo di lavoro e gestire
efficacemente le relazioni con i colleghi).
Diamo di seguito un elenco di competenze
trasversali che si possono sviluppare
durante lo stage e che potrebbero essere
inserite nel progetto formativo:
-
Essere flessibili e disposti a cimentarsi,
consapevoli di poter tornare sui propri
passi, di rivedere i propri progetti.
-
Essere predisposti alla risoluzione dei
problemi (problem solving)
-
Essere capaci di programmare tempi e
risorse, distinguendo tra impegni che
hanno la precedenza e impegni secondari.
-
Saper progettare, anche in gruppo, per
ottenere risultati;
-
Avere la capacità di lavorare per
obiettivi, facendo attenzione alla
tempistica.
-
Essere disponibili all’ascolto e al
confronto.
-
Sapersi adattare a tutte le situazioni,
pur rimanendo se stessi.
-
Saper interagire con gli altri e vedere le
cose dalla loro prospettiva.
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