L’accordo prevede in
genere l’istituzione di una commissione mista, composta da
rappresentanti dei due Paesi firmatari, che si riunisce periodicamente
per redigere i programmi pluriennali ed esaminare lo stato della
cooperazione culturale fra i due Paesi.
Il programma ha una
durata variabile in genere fra i due e i quattro anni, concordata dalle
parti.
I
Programmi (o Protocolli) di Cooperazione Scientifica e Tecnologica
costituiscono la fase operativa degli Accordi sottoscritti dal Governo
italiano con le Controparti straniere che intendono promuovere relazioni
scientifiche e tecnologiche tra i rispettivi Paesi. Essi sono redatti
tenendo conto delle priorità contenute nel Programma Nazionale della
Ricerca (PNR) che prevede interventi per l’incentivazione ed il
potenziamento tecnico-scientifico del sistema produttivo ed il sostegno
all’internazionalizzazione del sistema scientifico nazionale, creando e
facilitando collegamenti fra Centri di eccellenza.
La sottoscrizione dei
Protocolli è effettuata nella prospettiva di ottimizzare l’utilizzo
delle opportunità offerte dai Programmi quadro dell’Unione Europea a
sostegno della Ricerca e dello Sviluppo, favorendo collegamenti fra i
Centri di eccellenza italiani e stranieri.
Nei Programmi di
cooperazione con i Paesi emergenti è dedicata particolare attenzione ad
attività di ricerca e sviluppo tecnologico che consentono il
potenziamento della capacità di ricerca per esigenze specifiche di tali
Paesi, spesso tramite attività di alta formazione da realizzare in
Italia.
I Protocolli prevedono
lo sviluppo fra le Parti di comuni progetti di ricerca nei vari settori
che sono stati identificati negli Accordi, consentendo ai ricercatori di
effettuare visite brevi (di alcuni giorni) o lunghe (fino a tre mesi)
presso le Istituzioni scientifiche che hanno proposto i programmi.
I Protocolli hanno,
prevalentemente, durata triennale, rinnovabile.
Per l’incentivazione
dei progetti di ricerca di base e tecnologica concordati nei Protocolli
di cooperazione S. & T. possono essere richiesti al Ministero degli
Affari Esteri contributi ai sensi della Legge 401/90.
I bandi in scadenza
pubblicati dal M.A.E. per la raccolta di progetti congiunti di ricerca
scientifica e tecnologica e per la segnalazione di progetti di
particolare rilevanza ai fini dell'inserimento, previa selezione da
parte del M.A.E., nei Protocolli di cooperazione bilaterale, sono
consultabili sul sito del Ministero degli Affari Esteri all'indirizzo
http://www.esteri.it/ita/4_28_67_81_91_95.asp
Il quadro degli accordi
è consultabile sul sito del Ministero degli Esteri
http://www.esteri.it/archivi/accordi/index.htm
IModalità
I docenti interessati a compiere un
viaggio di studio nell'ambito di un Protocollo Culturale possono
inoltrare domanda tramite l'apposito modello da trasmettere
al Ministero dell'Istruzione,
Università e Ricerca.
Modello ed istruzioni sono sul sito
http://www.miur.it/0002Univer/0052Cooper/0065Sosteg/0345Protoc/3761Proced_cf2.htm
Sito
web:
http://www.miur.it/0002Univer/0052Cooper/0065Sosteg/0345Protoc/index_cf2.htm