Commemorazione del prof. Enzo Sciacca al Lions Club di Acireale in occasione della XXXIX Charther -11/03/06

 

 

 

Presidente Dott. Cherubino Fiorini

 Sig. Presidente, Governatore, Officers Lions, carissimi Soci,

il ventinove gennaio in punta di piedi, Enzo Sciacca ci ha lasciati, privandoci del suo rasserenante sorriso e del suo baldo piglio euforizzante; lo ha fatto come nel suo consueto stile, sobrio, mai al di sopra delle righe, efficace quanto moderato nelle parole e nei gesti.

La stampa, la televisione, la comunità universitaria, la commossa testimonianza di insigni colleghi italiani e stranieri, hanno documentato quale fosse la dimensione dell’intellettuale e dello studioso, quanto grande fosse l’estimazione e l’ammirazione di cui era circondato.

Qui, non l’allieva ma l’amica lo ricorda agli amici e ai soci Lions.

Ordinario di storia delle dottrine politiche, nella facoltà di Scienze Politiche di Catania, Enzo Sciacca aveva 72 anni, era nato ad Acireale, e della facoltà di Scienze Politiche è stato preside stimatissimo, per quasi un decennio dal 1994 al 2003.

La sua carriera universitaria inizia negli anni ’60 proprio nelle sale studio dell’Accademia degli Zelanti di Acireale; tra i mille volumi Enzo comincia a spigolare, ad indagare e ad approfondire la storia delle istituzioni costituzionali della Sicilia del 1812 (Riflessi del costituzionalismo europeo in Sicilia: 1812-1815 del 1966; La filosofia politica siciliana tra illuminismo e romanticismo del 1971), inserendosi a pieno titolo in quel grande progetto che da Il Risorgimento in Sicilia (1948) di Romeo innovava radicalmente la storia del pensiero politico siciliano tra Sette e Ottocento.

Gli anni settanta sono gli anni in cui nuovi temi e nuovi interessi cominciano ad affascinarlo, lo seduce soprattutto l’idea della sovranità nell’ambito della formazione dello Stato nazionale.

Dopo un lungo soggiorno studio a Parigi con moglie e figli, da alle stampe forse il lavoro a cui teneva di più: “Dalle radici teoriche dell’assolutismo nel pensiero politico francese del ’500” (1975) a “L’interpretazione della democrazia “(1988) dal “Il problema storico del pensiero politico moderno” (2000) fino al suo ultimo lavoro “Principati e repubbliche Machiavelli, le forme politiche e il pensiero francese del Cinquecento” (2005. Enzo Sciacca percorre tutte le tappe di quel processo storico che conduce al rinnovamento dei metodi e dei temi del pensiero politico fino alla genesi della “scienza politica” dando un contributo fondamentale alla complessa questione del rapporto tra il pensiero politico francese e quello italiano nel XVI secolo.

Del Lions Club di Acireale era stato socio fondatore, nel 1970/71 divenne Presidente e nel 1973/74 Delegato di zona, la sua presidenza confermò e rafforzò la tendenza del club di porsi come interlocutore tra le esigenze della comunità acese e le istituzioni.

Socio ammirevole per assiduità, negli anni fu sempre pronto ad animare il dibattito politico — culturale del club contribuendo ad edificare quel prezioso patrimonio lionistico che sa coniugare la cultura della solidarietà con l’amicizia, quella vera quella che va al di là dello spazio e del tempo.

Con Lui il Lions perde non solo un illustre esponente della cultura, ma forse e soprattutto l’amico pieno di calda umanità, di eletto sentire, di sincero spirito lionistico.

Addio carissimo professore Sciacca, grazie per l’eredità che ci hai lasciato.

Cettina Laudani