Allegato n.5 al verbale n.17 CdF 2.7.01

 

Regolamento del Corso di Laurea in:

Scienze Storiche e Politiche (Classe 38).

 

Il presente regolamento viene deliberato ai sensi dell’art. 12 del D.M. 509, 3.11.99, dell’art. 11 del Regolamento Didattico di Ateneo e del Regolamento della Facoltà di Scienze Politiche ai quali si rinvia per tutto quanto non previsto esplicitamente.

 

1)      Il Corso di Laurea in Scienze Storiche e Politiche (Classe 38, Scienze Storiche), afferente alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania è finalizzato alla formazione di chi intende svolgere attività professionale in enti pubblici e privati, nei settori dei servizi culturali, sociali e politici, negli archivi e nelle biblioteche, nel recupero di attività, tradizioni ed identità locali, negli istituti di cultura di ogni ordine e tipo.

 

2)      Il Corso ha per obiettivo la formazione di laureati dotati di conoscenze ed abilità particolarmente adatti ad interpretare le realtà politiche della società contemporanea  e ad operare nelle sue complesse ed articolate configurazioni nei differenti settori della gestione politica ed amministrativa e della produzione.

 

3)      L’iscrizione al Corso è aperto a coloro che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore o titolo equivalente.

 

4)      Il Corso ha durata triennale ed è articolato nelle attività formative previste nell’allegata tabella.

 

5)      Il Consiglio di Corso formula annualmente, entro il mese di gennaio, il piano degli studi, il calendario delle attività didattiche e quanto necessario all’organizzazione del successivo anno accademico.

 

6)       Lo studente frequentante consegue l’ammissione agli esami di profitto quando è documentata la presenza ad almeno il settanta per cento delle ore di lezione del singolo insegnamento. Il Consiglio di corso determinerà le modalità del rilevamento delle presenze.

Lo studente all’atto dell’iscrizione può chiedere di essere iscritto come frequentante o non frequentante.

 

7)      Le attività didattiche impartite agli studenti frequentanti comprendono insegnamenti e seminari. Gli insegnamenti consistono in lezioni frontali in misura pari a dieci ore per credito, comprensive di verifica, ove non diversamente stabilito dal Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche o, in subordine, dal Consiglio del Corso di Laurea. Gli insegnamenti sono organizzati in moduli, ciascuno dei quali è creditato per un ammontare di lavoro del singolo studente pari ad un credito.

 

8)      Le attività didattiche previste per gli studenti non frequentanti comportano un ammontare di lavoro per gli stessi pari a quello stabilito per le lezioni frontali. In sede di programmazione annualeil Consiglio di Corso di studio determinerà le modalità di svolgimento di supporti didattici integrativi per gli studenti non frequentanti propedeutici all’ammissione agli esami di profitto.

9)      Il Consiglio di corso di studio, sentita la commissione didattica di corso, stabilisce le regole della propedeuticità tra i moduli e tra gli insegnamenti.

 

10)  Il credito riconosciuto allo studente ha di norma durata quinquennale.

 

11)  I compiti della Commissione didattica del Corso sono quelli previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo e da quello della Facoltà di Scienze Politiche. La Commissione è composta dal Presidente del Consiglio di Corso, da due docenti eletti dal Consiglio di Corso e da tre studenti.

 

12)  Le modalità di svolgimento degli esami di profitto sono regolate dal consiglio di corso di laurea nel rispetto del Regolamento didattico di Facoltà.

 

13)   I crediti formativi acquisiti sono tutti spendibili nel corso di laurea di secondo livello “storia e politica contemporanea”, classe 94 S.

 

14)  Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguiti tutti i crediti previsti per le attività formative del piano di studi. Le modalità della prova finale per la preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono in un elaborato secondo le finalità formative e le modalità da stabilirsi a cura del Consiglio di Corso di studi nell’ambito del regolamento di Facoltà.