Allegato n. 3 al verbale n.17 CdF 2.7.01

 

Regolamento del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale

 

Il presente Regolamento viene deliberato ai sensi dell’art.12 del D.M. 509, 3.11.’99 e dell’art.11 del Regolamento didattico di Ateneo ai quali si rinvia per tutto quanto non previsto esplicitamente.

 

1. Il CLSSS, classe 6 (Scienze del Servizio Sociale), si svolge nella facoltà di Scienze Politiche, ha durata triennale ed è finalizzato alla preparazione per la professione di assistente sociale. L’offerta è rivolta a coloro che vogliono acquisire una formazione finalizzata allo svolgimento di attività professionali in strutture pubbliche e private, nei servizi sociali e nelle organizzazioni del terzo settore, ai sensi della l.n.84 del 23 gennaio 1993, istitutiva della professione dell’assistente sociale.

 

2. La formazione sarà orientata alla acquisizione delle seguenti competenze:

- un’adeguata conoscenza delle discipline di base per il servizio sociale;

- una buona padronanza dei metodi e delle tecniche proprie del servizio sociale;

- la necessaria competenza pratica ed operativa relativa al rilevamento ed al trattamento di  situazioni di disagio sociale, riferite sia a singoli sia a gruppi e comunità;

- una buona capacità di inserimento in lavori di gruppo;

- la capacità di rapportare la prestazione di uno specifico servizio al contesto culturale, economico e sociale della comunità;

- la capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’Italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;

- le competenze e gli strumenti per la gestione della comunicazione e della informazione, in particolar modo per quanto attiene ai diritti dei cittadini;

- la competenza e la capacità di interagire con altre culture, nella prospettiva di relazioni sociali interculturali e multietniche.

 

3. L’accesso al Corso presuppone una adeguata cultura generale, quale è quella acquisibile in tutti i corsi di Scuole medie Superiori.

Il Corso di Laurea, di durata triennale, è così articolato:

-    attività finalizzate alla acquisizione di conoscenze fondamentali relative allo studio di discipline di base, caratterizzanti e affini, indispensabili alla formazione culturale necessaria all’esercizio della professione;

-   attività formative orientate all’apprendimento di capacità operative per la prestazione di specifici servizi;

-   attività di tirocinio, da svolgere presso strutture di servizio sociale, da poter svolgere anche all’estero, nel quadro degli accordi internazionali.

 

4. L’accesso ai corsi è limitato ad un numero di posti annualmente proposto dal Consiglio di CLSSS ed approvato dagli organi competenti di ateneo sulla base delle disponibilità di risorse formative per lo svolgimento di tirocini. Nel caso di un numero di domande di ammissione superiore al numero di posti stabilito si svolge una prova concorsuale volta ad accertare l’idoneità della preparazione alle finalità del corso ed alla formazione in esso impartita. Annualmente il Consiglio di CLSSS verifica le modalità delle prove previste proponendo eventuali modifiche.

 

1.  Le attività formative previste sono specificate secondo la seguente tabella ECTS:

 

 

Attività formative:

Ambiti disciplinari

Settori scientifico-disciplinari

CFU

Di base

 

Discipline sociologiche, psicologiche, storiche, giuridiche ed economiche

SPS/07 - Sociologia generale

IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-PSI/05 - Psicologia sociale
M-STO/04 - Storia contemporanea

21

6

2

6

3

Caratterizzanti

 

Discipline sociologiche

SECS-S/05 - Statistica sociale
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 – Sociol. dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 – Sociol. dei processi economici e del lavoro
SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

6

27

3

3

3

 

 

Discipline giuridiche

IUS/01 - Diritto privato
IUS/07 - Diritto del lavoro
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/17 - Diritto penale

5

2

3

9

 

Discipline psicologiche

M-PSI/04 – Psicol. Svilupp. psicologia dell'educazione

3

Affini o integrative

 

Formazione interdisciplinare

M-PSI/08 - Psicologia clinica
MED/25 - Psichiatria
MED/42 - Igiene generale e applicata
SPS/08 – Sociol. dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 – Sociol. dei processi economici e del lavoro
SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

3

3

6

3

3

4

A scelta studente

 

 

9

Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera

Prova finale

 

9

Lingua straniera: a scelta dello studente tra LIN/04, LIN/012, LIN/014

9

Altre

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.

29

TOTALE

 

180

 

 

6. I crediti formativi acquisiti sono tutti spendibili nel corso di Laurea di secondo livello “Programmazione e Gestione delle Politiche dei servizi sociali” (classe 57/S)

 

7. In sede di prima attivazione non sono previsti specifici curricula differenziati, che potranno essere deliberati successivamente secondo le procedure previste dai Regolamenti di Facoltà e di Ateneo, ai sensi del comma 4 del D.M. 509/2000 e del punto 6 dell’art.11 del Regolamento di Ateneo.

 

8. Le attività didattiche consistono in lezioni frontali, in una misura pari a 10 ore per credito, comprensive di verifica, esercitazioni e seminari. I corsi consistono in più moduli di attività didattica, ciascuno dei quali è creditato per un ammontare di lavoro del singolo studente pari ad un credito, coordinati rispetto a finalità formative omogenee. Il credito riconosciuto allo studente ha di norma una durata quinquennale.

 

9. Sino a quando non diversamente disciplinato dal regolamento didattico di Facoltà, la Commisssione Didattica paritetica è costituita da un docente per ciascuna area scientifica presente nel Corso e da un pari numero di Studenti designati dalla rappresentanza studentesca nel Consiglio di Corso. La Commissione didattica paritetica propone al Consiglio di CLSS il riconoscimento dei crediti individualmente richiesti, ad inizio dell’anno accademico, dagli studenti.

 

10. La Commissione didattica paritetica ha il compito di verificare annualmente la congruenza dell’offerta didattica così come modularizzata nei diversi corsi, proponendo al Consiglio di CLSSS le modifiche necessarie per l’anno successivo.

 

11. Le attività di verifica consistono in prove che documentano l’acquisizione dei contenuti di uno o più moduli didattici. Di norma, le verifiche esauriscono l’accertamento sui contenuti di cui trattano e contribuiscono alla determinazione della valutazione finale espressa in trentesimi a conclusione di ciascun corso.

 

12. Lo studente all’atto dell’iscrizione può chiedere di essere iscritto come frequentante o non frequentante. La frequenza è obbligatoria per almeno il settanta per cento dei corsi singolarmente considerati e viene rilevata attraverso un apposito registro delle presenze. Il Consiglio di CLSSS può autorizzare la sostituzione di parte della frequenza ad un corso con attività didattiche specificamente definite dal docente, nella eventualità di documentato e grave impedimento. In tale caso il docente è tenuto ad una specifica attività di tutorato che può svolgere con l’ausilio di personale apposito. Il Consiglio di CLSSS può autorizzare la sperimentazione di corsi, o di loro singoli moduli, svolti con le modalità della didattica a distanza.

 

13. Le attività di tirocinio sono parte integrante della formazione offerta del CLSSS, almeno nella misura prevista dalla normativa comunitaria europea. Le modalità del loro svolgimento costituiscono responsabilità didattica del Consiglio di CLSSS. Nell’ esercizio di tale responsabilità esso si avvale anche della esperienza e della collaborazione di esperti e professionisti esterni all’Università.

 

14. Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti previsti per le attività formative del piano di studi. Le attività formative per la preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono in una relazione scritta secondo modalità da stabilirsi a cura del Consiglio di Corso di laurea, nell’ambito del Regolamento di Facoltà.

 

15. E’ istituito il Comitato di indirizzamento con la funzione di collaborare con il CLSSS al fine di monitorare le e suggerire al Consiglio di CLSSS le opportune modifiche2 dei curricula e delle attività formative. Di esso fanno parte esponenti del mondo del lavoro e delle istituzioni di riferimento della figura professionale dell’assistente sociale, individuati con delibera del Consiglio di Corso.

 

16. Annualmente, entro il mese di marzo, il Consiglio di CLSS, sentito il parere della Commissione didattica paritetica e del Comitato di indirizzamento, elabora il piano degli studi articolato per moduli da proporre alla Facoltà, l’organizzazione del Calendario delle lezioni e delle attività didattiche, nonché l’articolazione dei cicli di attività didattica e di verifica necessari.

 

17. L’Università assicura la conclusione del corso di Diploma Universitario in Servizio Sociale, secondo il vecchio ordinamento didattico, ed il rilascio del relativo titolo agli studenti che hanno già completato il triennio alla data dell’entrata in vigore del presente ordinamento didattico. Agli iscritti al 2° e 3° anno si riconosce la carriera svolta con le modalità e crediti individuati dalla competente struttura didattica.