Allegato n. 4 al verbale n.17 CdF 2.7.01

 

Regolamento del Corso di Laurea in:
 

Politica e Relazioni Internazionali

 

Il presente Regolamento viene deliberato ai sensi dell’art.12 del D.M. 509, 3.11.’99, dell’art.11 del Regolamento didattico di Ateneo e del Regolamento della Facolta’ di Scienze di Politiche ai quali si rinvia per tutto quanto non previsto esplicitamente.

 

1.    Il Corso di Laurea in Politica e Relazioni Internazionali, classe 15 (Scienze Politiche e Relazioni Internazionali), afferente alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania, è finalizzato alla formazione di chi intende svolgere attività professionale nelle pubbliche amministrazioni, in organizzazioni non governative, nel terzo settore, in organismi internazionali, in imprese nazionali e multinazionali.

 

2.    La formazione del Corso è rivolta all’acquisizione di abilità di valutazione e gestione delle problematiche pubbliche e private delle società moderne a livello nazionale e internazionale, nonché capacità di programmare e realizzare strategie operative che richiedono conoscenze nei settori politico, sociale, economico e giuridico.

 

3.    L’iscrizione al Corso è aperto a coloro che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore o titolo equivalente.

 

4.    Il Corso ha durata triennale ed è articolato nelle attività formative previste nell’allegata tabella.

5.    Il Consiglio del Corso formula annualmente, entro il mese di Gennaio, il piano degli studi, il Calendario delle attività didattiche e quanto necessario all’organizzazione del successivo anno accademico.

 

6.    Lo studente all’atto dell’iscrizione può chiedere di essere iscritto come frequentante o non frequentante. Lo studente frequentante consegue l’ammissione agli esami di profitto quando è documentata la presenza ad almeno il settanta per cento delle ore di lezione del singolo insegnamento. Il consiglio di corso determinerà le modalità del rilevamento delle presenze.

 

7.    Le attività didattiche impartite agli studenti frequentanti comprendono insegnamenti e seminari. Gli insegnamenti consistono in lezioni frontali in misura pari a dieci ore per credito, comprensive di verifica, ove non diversamente stabilito dal Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche o, in subordine, dal Consiglio di Corso di Laurea. Di norma gli insegnamenti sono organizzati in moduli ciascuno dei quali è creditato per un ammontare di lavoro del singolo studente pari ad un credito.

 

8.    Le attività didattiche impartite agli studenti non frequentanti comportano un ammontare di lavoro pari a quello stabilito per le lezioni frontali.  In sede di programmazione annuale il Consiglio di Corso di Studio, viste le risorse rese disponibili  dalla Facoltà o reperite dal Corso, determinerà le modalità di svolgimento di supporti didattici integrativi per gli studenti non frequentanti, propedeutiche all’ammissione agli esami di profitto.

 

9.    Il Consiglio di Corso di Studio, sentita la Commissione Didattica del Corso di Studio,  stabilisce le regole della  propedeuticità tra i moduli e tra gli insegnamenti.

 

10. Il credito riconosciuto allo studente ha di norma durata quinquennale.

 

11. I compiti della Commissione Didattica del Corso sono quelli previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo e da quello della Facoltà di Scienze Politiche. La Commissione è composta dal Presidente del Consiglio di Corso, da due docenti eletti dal Consiglio di Corso e da tre studenti.

 

12. Le modalità di svolgimento degli esami di profitto sono regolate dal Consiglio di Corso di Laurea, su proposta motivata dei docenti titolari degli insegnamenti e nel rispetto dell’articolo 20 del Regolamento Didattico di Facoltà.  

 

13. Le modalità della prova finale per il conseguimento del titolo basate sulla preparazione di una relazione scritta preparata con l’assistenza di un docente,  sono stabilite dal Consiglio di Corso di laurea, in sede di programmazione didattica