Sarkozy, la Francia ha deciso.

La notizia vista dai giornali francesi.

di Valentina Luca

 

La Francia, domenica 6 maggio, ha definitivamente scelto Nicolas Sarkozy, al ballottaggio per le elezioni presidenziali; il conservatore ha sconfitto la socialista Ségolène Royal.

Il “Courrier International” (www.courrieinternational.com) del 7 maggio introduce così la notizia: “con il 53,06% dei voti, Nicolas Sarkozy (…) diventa il sesto presidente della V Repubblica e succede a Jacques Chirac. (…) La Francia ha perso l’opportunità di avere per la prima volta una donna a capo del paese”, Ségolène Royal sconfitta con il 46,94% dei voti.

Il quotidiano “Le Figaro” (www.lefigaro.fr), in un articolo del 7 maggio, riporta l’intero discorso che Sarkozy ha rivolto alla nazione subito dopo la vittoria: “(…)Questa sera il mio pensiero va ai milioni di francesi che oggi mi hanno testimoniato la loro fiducia.  Voglio dimostrargli la mia gratitudine, il mio affetto. (…) E il mio pensiero va a Mme Royal. Voglio dirle che ho rispetto per lei e per le sue idee nelle quali i francesi si sono tanto riconosciuti. Rispettare Mme Royale, significa rispettare milioni di francesi che hanno votato per lei. Il mio pensiero va dunque a tutti i francesi che non hanno votato per me. Voglio dire loro che al di là dello scontro politico, delle divergenze d’opinione, per me non c’è che una sola Francia. Sarò il presidente di tutti i francesi e parlerò per ciascuno di loro. Questa sera non è la vittoria di una Francia contro l’altra.

C’è per me una sola vittoria: quella della democrazia, dei valori che ci uniscono e dell’ideale che ci rappresenta. La Francia sarà dal lato degli oppressi del mondo, non abbandonerà le donne che non hanno libertà. (…)”

Il quotidiano “Le Monde” (www.lemonde.fr), martedì 8 maggio, dedica ampio spazio agli scontri verificatisi alla Place de la Bastille, dove erano riuniti i sostenitori di Mme Royal, delusi per la vittoria di N. Sarkozy. Lo stesso quotidiano riporta nei giorni seguenti notizie di scontri tra la polizia, che cercava di controllare il disordine e i manifestanti, che gridavano “Sarko, fascista! Il popolo ti farà la pelle!”. Dopo qualche giorno dall’elezione del neo Presidente francese e la fine degli scontri tra i manifestanti,  anche il quotidiano “Libération” dell’8 maggio (www.liberation.fr) riporta alcune notizie sulla formazione del nuovo governo: “N. Sarkozy formerà, molto rapidamente, un governo aperto, formato da esponenti di tre poli: l’UMP (Union pour un Mouvement Populaire), un polo centrista e un polo di sinistra”. “Le Monde” aggiunge, sempre in un articolo di martedi 8 maggio, che il governo sarà composto complessivamente da quindici membri e sarà costituito per metà da donne. La Tribune (www.latribune.fr), il 9 maggio, sostiene che François Fillon, consigliere politico di N. Sarkozy, sia il candidato favorito per ricoprire la carica di Primo Ministro. “Le Monde” di giovedì 10 maggio, pubblica un articolo in cui espone le politiche che Sarkozy attuerà nei primi cento giorni del suo mandato. In particolare le politiche verteranno su: pacchetto fiscale, sicurezza sociale, pacchetto sociale, rilancio dell’Europa e ambiente.