Un Treno chiamato “Corea”.

La notizia vista dalla stampa statunitense.

 

                                                                              di Antonio Coco

 

MUNSAN, Corea del sud, 17 maggio, due treni hanno attraversato oggi il bordo fra la Corea del nord e del sud per la prima volta dopo oltre 56 anni, questo evento è stato descritto da entrambi i paesi come un punto chiave verso la riconciliazione della penisola coreana divisa.

I soldati hanno aperto i cancelli e spostato le transenne di filo spinato a mezzogiorno per lasciare entrare un treno coreano del sud nella Korea del Nord e allo stesso tempo, 240 chilometri ad est, un treno coreano del nord attraversava il confine del sud. Il New York Times (www.nwy.com) apre il suo articolo ricordando che nessun treno aveva attraversato il confine da oltre 50 anni, e l’ultimo a transitare era stato un mezzo che trasportava i rifugiati ed i soldati feriti arrivati in Corea del sud dal nord durante la guerra coreana in 1951.

La Corea del Nord e la Corea del Sud sono ancora tecnicamente in guerra, in quanto la guerra coreana si è conclusa con una tregua e non con un trattato di pace: “I treni trasportano il nostro sogno di pace” queste sono state le prime dichiarazioni di Jae-Joung  ministro dell’unificazione della Corea del sud, mentre Kwon Ho Ung, ministro della korea del nord invece ha dichiarato “i treni  rappresentano il desiderio della nazione coreana di riunificazione, malgrado ci siano delle forze esterne che non siano felici di questo” riferendosi agli Stati Uniti.

In un momento di festa si sono comunque registrati momenti di tensione quando un gruppo di Coreani del sud hanno protestano all’esterno della stazione di Munsan,  i dimostranti chiedevano che la Korea del Nord rilasci i loro parenti, sequestrati durante gli anni che seguirono la guerra.

Il Leader conservatore dell’opposizione della Corea del sud,ha denominato l'evento oggi “un treno dell'illusione, l'evento sia una strategia per sensibilizzare l'attenzione degli elettori durante l’anno delle elezioni”.

 Il Los Angeles Times (www.latimes.com) titola il suo articolo con la frase “uno slancio per la pace” affermata da uno dei delegati trasportati nel treno che ha attraversato il confine dal sud al nord. La Corea del sud si è sobbarcata l'intero costo di 600 milioni di dollari per lo sviluppo della linea. Molti osservatori  si domandano che affari riservati Seoul ha offerto e probabilmente offrirà per ottenere l'accordo con il nord per avviare i lavori e per rendere permanente il traffico ferroviario ?

 L'insistenza del governo coreano del sud sull'avanzamento della prova del treno ha comportato un rimprovero dalla gestione di Bush, che desidera vedere la  strategia nucleare della Korea del Nord prima che Pyongyang raccogliesse tutte le ricompense economiche. Il Boston Globe (www.boston.com) intitola il suo articolo “Oggi il cuore della penisola coreana comincia a battere di nuovo”.

L’articolo procede raccontando come a bordo dei treni hanno viaggiato funzionari, ferroviari, politici coreani, attivisti di pace e un poeta.

Il treno del nord è stato accolto da bambini che sventolavano le bandierine blu e bianche di unificazione e da uno spettacolo di giovani donne vestite in uniforme militare, in seguito i passeggeri hanno pranzato insieme.

“È il mio giorno più felice!” ha gridato il pilota del treno.

Il quotidiano WASHINGTON POST (www.washingtonpost.com) si ispira nel suo articolo soprattutto sulle aspettative e sui cambiamenti che si possono avere sia politicamente ed economicamente tra i due governi.

A livello economico la possibilità permanente di un collegamento ferroviario tra le due nazioni offrirebbe un vantaggio affinchè la Corea del sud possa cambiare il modo di esportare. I  funzionari della Corea del sud hanno riconoscono che un tal sogno non sarà reso reale fino a che la Corea di Nord non attuerà un giusto programma nucleare e migliori il rispetto dei diritti dell'uomo.Il nord ha detto che non si muoverà per disarmarsi fino a quando non si risolverà il congelamento dei fondi monetari nei suoi confronti.

Il Quotidiano USA TODAY (www.usatoday.com) spiega come il passaggio di treni attraverso i confini riguarda anche una serie di progetti di scambio, compreso l'apertura delle strade di frontiera che i migliaia dei Coreani del sud attraversano ogni anno come turisti, o a lavoro in zone franche speciali nel nord. Rimane poco chiaro quando il normale servizio del treno fra le due Koree potrebbe cominciare. Il governo comunista della  Korea del Nord è estremamente riluttante a permettere molte influenze straniere nel paese. Il quotidiano conclude il suo articolo con una frase strappata a un politico del governo del sud rimasto anonimo: “Stiamo dando dei sussidi al governo del nord in modo da poterli invaderli più facilmente”. Che sia tutta una strategia per una nuova guerra ?