Lo sviluppo “insostenibile”. L’allarme clima visto dalla stampa spagnola.

a cura di  Emanuela Di Dio

 

 

 

 

Cambiamenti climatici,temuti da tutto il globo.

Aumenta la paura per l'effetto serra e il riscaldamento del clima.

El Pais il 10/01/07 dopo la giornata dedicata al caso "energia" scrive: "Bruxelles propone di ritagliare il 20% nel 2020 le emissioni responsabili del cambiamento climatico....La CE ha approvato oggi una serie di proposte per il vertice di capi dell'Ue di marzo, nei quali chiede anche di aumentare per il 2020 l'efficienza del consumo d'energia del 20%, ed aumentare gli obiettivi di energie rinnovabili e biocombustibili. Inoltre, deNoruega si propone di differenziare le importazioni petrolio e gas per garantire l'approvvigionamento...Energie rinnovabili:Bruxelles proporranno un nuovo obiettivo per la percentuale di consumo energetico che deve essere coperto con queste fonti nel 2020, in modo prevedibile più ambizioso che il 12% fissato per 2010.Quanto alle interconnessione: l'esecutivo dell'Ue scommette per promuovere quattro progetti concreti, tra loro il collegamento tra la Spagna e la Francia, per i quali si nomineranno coordinatori europei. I 27 inizieranno ad esaminare quest'idee nel Consiglio dei Ministri d'energia, il dibattito arriverà a marzo al vertice di capi dell'Ue,sono coloro che dovranno decidere quali proposte accettare per il loro passo posteriore come direttive. Rinnovabili, nucleari e cambiamento climatico:la Commissione dispone delle proposte specifiche per ciascuno di quest'argomenti. Quanto all'energia nucleare, la Commissione presenterà quello chiamato ''Programma Exemplatif nucleare ''(PINC) nel quale riprenderà i dati di base dell'utilizzo di questo tipo d'energia in tutta l'Unione europea, le centrali che esistono ed i progetti che ci sono per costruire o smontare impianti. Non renderà alcuna raccomandazione specifica, benché infatti possa proporre una certa iniziativa sulla sicurezza ed il trattamento di residui e raccomandare che prevedano di chiudere una centrale nucleare sostituirla con energie che non producono CO2. Ciò che è nucleare rappresenta il 30% dell'elettricità che consuma l'Ue, il 14% dell'energia totale ed ha un impatto positivo nella riduzione del CO2, ragione con la quale la Commissione crede che non possa diventare una politica energetica "credibile" senza tenere conto di essa, benché illumini chiaramente il fatto che è una competenza degli Stati membri sul cambiamento climatico, con il documento della CE egli fisserà obiettivi per l'anno 2030 a livelli di riduzione di CO2 e di gas responsabili dell'effetto serra. Le discussioni nel collegio di commissari oscillano tra la proposta massima di ridurre il 30% sui livelli d'emissione del 1990 e di un'altra per la quale l'obiettivo è fra 10 e 15%....<Bruselas propone recortar un 20% en 2020 las emisiones causantes del cambio climático....La CE ha aprobado hoy una serie de propuestas para la cumbre de líderes de la UE de marzo, en las que también pide aumentar para 2020 la eficiencia del consumo de energía en un 20%, e incrementar los objetivos de energías renovables y biocombustibles....Energías renovables: Bruselas propondrá un nuevo objetivo para el porcentaje de consumo energético que debe cubrirse con estas fuentes en 2020, previsiblemente mucho más ambicioso que el 12% fijado para 2010. En cuanto a las interconexiones, el Ejecutivo de la UE apuesta por impulsar cuatro proyectos concretos, entre ellos la conexión entre España y Francia, para los que se nombrarán coordinadores europeos. Los 27 comenzarán a discutir estas ideas en el Consejo de Ministros de Energía y el debate llegará en marzo a la cumbre de líderes de la UE, quienes deberán decidir qué propuestas aceptan para su posterior tramitación como directivas..Renovables, nucleares y cambio climático:La Comisión cuenta con propuestas específicas para cada uno de estos temas. Para empezar, en lo que respecta a la fijación de objetivos para 2020 en materia de energías renovables, se barajan varias posibilidades que van desde situar un objetivo global y dejar en manos de los Estados decidir cómo los alcanzan, hasta plantear objetivos nacionales no vinculantes y que los países presenten sus planes de acción nacionales. En cuanto a la energía nuclear, la Comisión presentará el llamado ''Programa Ilustrativo Nuclear'' (PINC) en el que recogerá los datos básicos del uso de este tipo de energía en el conjunto de la Unión Europea, las centrales que existen y los proyectos que hay para construir o desmantelar instalaciones. Sobre el cambio climático, el documento de la CE planteará objetivos para el año 2030 en niveles de reducción de CO2 y de gases causantes del efecto invernadero. Las discusiones en el colegio de comisarios oscilan entre la propuesta máxima de reducir el 30% sobre los niveles de emisión de 1990 y otra para que el objetivo sea de entre 10 y 15%....>."la Commissione europea ha minacciato oggi di costringere a desmembrar le grandi società d'energia che sfruttano la loro posizione dominante, oltre a loro imporre forti ammende di fino al 10% del loro volume di affari. Il responsabile di concorrenza, Neelie Kroes, ha lanciato molti ispettorati in maggio ed in dicembre sulle imprese sospette di nuocere alla normativa comunitaria, tra le quali potrebbe trovarsi il tedesco E.ON come è stato pubblicato nella stampa europea, e spera di avere le conclusioni definitive nel corso di quest'anno."<La Comisión Europea ha amenazado hoy con obligar a desmembrar las grandes compañías de energía que abusen de su posición dominante, además de imponerles fuertes multas de hasta el 10% de su volumen de negocios. La responsable de competencia, Neelie Kroes, lanzó varias inspecciones en mayo y en diciembre sobre las empresas sospechosas de vulnerar la legislación comunitaria, entre las que se podría encontrar la alemana E.ON según se ha publicado en la prensa europea, y espera tener las conclusiones definitivas a lo largo de este año....>.L'Expansion il 10/01/07 pubblica:" La Commissione europea (CE) ha segnalato alle grandi società del settore elettrico e gasista dell'Europa che potrebbero dovere fare fronte ad azioni legali per danneggiare ai consumatori con comportamenti antis-concurrentiel. "questa relazione non sarà una lettura piacevole per molte società energetiche", ha garantito Neelie Kroes, commissariati europea di concorrenza, dopo la presentazione di un documento in quello che è accusato all'industria inefficienza, costi importanti e pratiche possibili di manifesto che suppongono problemi "seri di concorrenza". Benché né Kroes né la relazione abbia fatto riferimento alla nessuna società, i commissariati hanno spiegato che ha previsto di agire contro imprese individuali utilizzando le armi legali disponibili per quanto riguarda monopoli, del controllo di fusioni e della regolamentazione sugli aiuti statali. Il documento presentato oggi modo parte della strategia futura della Commissione in materia energetica per garantire la competitività, la sicurezza dell'approvvigionamento e la lotta contro il cambiamento climatico..."<La Comisión Europea (CE) ha advertido a las grandes compañías del sector eléctrico y gasista de Europa que podrían tener que hacer frente a acciones legales por dañar a los consumidores con comportamientos anticompetitivos.

"Este informe no será una lectura agradable para muchas compañías energéticas", ha asegurado Neelie Kroes, comisaria europea de Competencia, tras la presentación de un documento en el que se acusa a la industria de ineficiencia, costes elevados y posibles prácticas de cártel que suponen "serios problemas de competencia".

Aunque ni Kroes ni el informe han hecho referencia a compañía alguna, la comisaria ha explicado que tiene previsto actuar contra empresas individuales usando las armas legales disponibles en lo que se refiere a monopolios, control de fusiones y normativa sobre ayudas estatales.

El documento presentado hoy forma parte de la estrategia futura de la Comisión en materia energética para garantizar la competitividad, la seguridad del suministro y la lucha contra el cambio climático. >.Il 10/01/07 El Mundo scrive:"La Commissione europea (CE) ha proposto di ridurre "almeno" del 20% le emissioni responsabili del cambiamento climatico per il 2020 per quanto riguarda i livelli 1990, come pure misure per ridurre la dipendenza dell'Ue dell'energia importata. "il presidente della Commissione europea prendiamo molto in serietà i problemi del pianeta", abbiamo affermato, José manuale Durão Boueux, quello che ha aggiunto che "abbiamo bisogno di una politica energetica integrata". I commissari hanno approvato un piano che incita alle nazioni sviluppate del mondo a ridurre le sue emissioni di gas con effetto serra 30% per 2020...L'Ue ha detto ad occasioni ripetute che gli Stati Uniti - il paese più la sostanza inquinante che il mondo - ed altre importanti economie dovranno contribuire perché la lotta contro il cambiamento climatico abbia del successo...La CE ha ricordato che la dipendenza energetica dell'Europa supera già il 50%, ed al ritmo attuale sarà pari al 65% per 2030...il presidente della Commissione europea,Josè Manuel Barroso,ha dichiarato al giornale El Mundo:" Noi prendiamo molto in serietà i problemi del pianeta",ha aggiunto:"abbiamo bisogno di una politica energetica integrata". I commissari hanno approvato un piano che incita alle nazioni sviluppate del mondo a ridurre le sue emissioni di gas con effetto serra 30% per il 2020."<il presidente della Commissione europea noi prendiamo molto in serietà i problemi del pianeta", abbiamo affermato, José manuale Durão Barroso, quello che ha aggiunto che "abbiamo bisogno di una politica energetica integrata". I commissari hanno approvato un piano che incita alle nazioni sviluppate del mondo a ridurre le sue emissioni di gas con effetto serra 30% per il 2020.>.La Vamguardia l'11/01/07 pubblica:"La Commissione Europea presenta la nuova politica contro il cambiamento e la riduzione delle emissioni...Il UE deve confrontare "un nuovo giro industriale" per non distruggere il medio.ambiente. Ciò richiede per ridurre della forma considerevole gli scariche del gas di inquinamento e per aumentare la carta delle energie rinnovabili. Le aziende grandi dovranno concludere le loro pratiche abusive. Ed il UE dovrà essere unito prima dei fornitori esterni non sempre in maniera fidata, come Mosca... Il protocollo di Kioto prevede una riduzione di 8% per il 2010 e Bruxelles già ammette quella che sarà soltanto possibile se tutti i soci compiono i lori doveri.Così per sorpassare 20% durante 10 anni è difficile più. Secondo i calcoli molto accettati, il taglio dovrà arrivare a 50% del 2050 per evitare che la temperatura del globo ascende più di 2º C in paragone all'era preindustrial, che avrebbe effetti catastrofici....".

L'Abc sempre l'11/01/07 scrive: "Kroes inizia la battaglia contro i giganti energetici dell'Ue...I commissariati europea di concorrenza, Neelie Kroes, hanno ieri lanciato in modo ufficiale la sua battaglia contro ciò che sono grandi dell'energia europei. La sua argomentazione è che avendo nelle sue mani tanto la produzione e la distribuzione d'energia limitano l'entrata di altri operatori sul mercato e, quindi, limitano la concorrenza. La sua proposta, creare una direttiva che costringe a quest'imprese, tra le quali sono i francesi EDF e GDF ed i tedeschi RWE ed E.ON, a vendere una parte delle sue attività..."< Kroes inicia la batalla contra los gigantes energéticos de la UE...La comisaria europea de Competencia, Neelie Kroes, lanzó ayer de forma oficial su batalla contra los grandes de la energía europeos Su argumento es que al tener en sus manos tanto la producción como la distribución de energía limitan la entrada de otros operadores en el mercado y, por tanto, restringen la competencia. Su propuesta, crear una directiva que obligue a estas empresas, entre las que están las francesas EDF y GDF y las alemanas RWE y E.ON, a vender parte de sus actividades..>.