Iran e Usa, prove di dialogo

La notizia vista dalla stampa inglese

                                                                 di Valentina Luca

“L’ambasciatore statunitense, Ryan Crocker, e l’ambasciatore iraniano, Hassan Kazemi Qomi, si incontrano oggi, lunedì 28 maggio, presso l’ufficio del Primo Ministro iracheno Nouri al-Maliki, nella Zona Verde di Baghdad” così viene introdotta la notizia sul sito della televisione britannica BBC.

Il primo contatto pubblico tra Stati Uniti e Iran dopo la rottura delle relazioni diplomatiche dal 1980, a causa della rivoluzione Iraniana e dell’occupazione dell’ambasciata americana a Teheran.

Il quotidiano inglese The Guardian del 28 maggio specifica che secondo Ryan Crocker, il dialogo a Baghdad con la sua controparte iraniana, durato quattro ore, è stato “positivo e professionale”. Il quotidiano The Indipendent del 29 maggio, riporta invece l’opinione dell’ambasciatore iraniano, che definisce il dialogo tra i due “schietto e chiaro”.

Il quotidiano The Times del 28 maggio sostiene che l’argomento cardine della discussione è stata la situazione irachena, in particolare l’ambasciatore americano riferisce  che c’era  “una buona e bella intesa” sui principali supporti per un Iraq “sicuro, stabile, democratico e federale nel controllo della propria sicurezza e della pace con i paesi vicini”. Gli Stati Uniti sostengono però che l’Iran fornisca armi e munizioni per armare gruppi di attacco contro le truppe americane e britanniche in Iraq. Accuse che l’Iran nega. Anzi sarebbe in realtà l’Iran ad avanzare la proposta di formare un “meccanismo di sicurezza trilaterale che includerebbe gli Stati Uniti, l’Iran e l’Iraq”, come specificato dal quotidiano del 28 maggio Financial Times. Sempre il quotidiano The Guardian scrive che gli Stati Uniti stanno cercando di assicurarsi l’aiuto dell’Iran per fermare la violenza settaria in Iraq tra Sunniti e Sciiti che minacciano di arrivare ad una guerra civile che coinvolge tutti.

Il quotidiano The Mirror del 29 Maggio, descrive quello che è accaduto subito dopo la fine del dialogo tra le due parti: “Una bomba-autocarro è esplosa vicino la moschea musulmana nel centro di Baghdad, uccidendo 24 persone e ferendone 68”.  Il quotidiano continua riportando le parole del Presidente Gorge Bush in un solenne giorno della memoria presso il cimitero nazionale di Arlingotn: “Le truppe americane uccise in Iraq e in Afghanistan sono una nuova generazione di eroi”.

Il quotidiano The Daily Express del 29 maggio, riporta le parole del Presidente Iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, prima dell’incontro: “Il fatto che gli Stati Uniti d’America vogliano parlare all’Iran riguardo la questione irachena è un segno di progresso”.