SARKOZY:LA FRANCIA HA SCELTO.

LA NOTIZIA VISTA DALLA STAMPA SUDAMERICANA.

di Rosanna Pepe

 

 

 

Il 7 maggio sono giunti i risultati delle elezioni tenutesi in Francia:Nicolas Sarkozy, 52 anni, è il nuovo Presidente ed assumerà la carica il 17 maggio succedendo a Jacques Chirac. Il quotidiano argentino La Prensa (www.laprensa.com.ar) il 7 maggio scriveva che quella era una giornata storica per la Francia: la partecipazione elettorale ha superato ogni aspettativa e il conservatore dell' UMP  Nicolas Sarkozy si è imposto con il 53,3% dei voti sulla socialista Sègoléne Royal. Amo la Francia e restituirò a tutti i francesi l'orgoglio di essere francesi”:queste le parole del nuovo presidente dopo aver appreso la notizia della vittoria.

Il quotidiano boliviano La Razòn (www.la-razon.com) scrive sull'elezione di Sarkozy e su alcuni aspetti della sua vita privata: Sarkozy è il secondo di tre figli ,il padre è un immigrato aristocratico ungherese,la madre è una donna greca. Uomo di grande ambizione,si è laureato in legge con specializzazione in scienze politiche e diritto privato; è presidente del partito neo-gollista Unione per un movimento popolare (UMP). Sarkozy è stato eletto presidente e si trova adesso a dover  riformare un sistema economico che non può più funzionare nell'era della globalizzazione. Sarkozy si è anche espresso su alcune questioni di rilievo: “La Francia e l'Africa decideranno insieme sulla politica dell'immigrazione”.

L'elezione di Sarkozy porterà dei cambiamenti nella politica estera: su questo punto ha posto particolare attenzione il quotidiano colombiano El Colombiano (www.elcolombiano.com) : le relazioni esterne,su cui Sarkozy tenderà ad assumere il controllo sicuramente cambieranno: il politico conservatore, a differenza dell'attuale presidente Jacques  Chirac è un grande ammiratore della politica degli Stati Uniti e si spera che le relazioni con Washington miglioreranno nel prossimo quinquennio e soprattutto che si instauri un dialogo su temi importanti quali ad esempio la lotta al terrorismo. Anche il quotidiano venezuelano El Nacional (www.el-nacional.com)pone l'accento sui cambiamenti che si prevedono: Sarkozy non perderà tempo per lanciare una “rottura tranquilla” e ristabilire i valori del lavoro, rispetto, autorità e merito, ciò in uno spirito di apertura e di unione.

Alcuni giornali  come ad esempio El Mundo (www.elmundo.com.ve), quotidiano venezuelano e Cubanet (www.cubanet.org) si sono poi occupati delle manifestazioni contro Sarkozy avvenute  in Francia nei giorni successivi all'elezione del presidente: fin dalla domenica sera, 6 maggio 2007, mentre nella piazza della Concorde si festeggiava la vittoria di Sarkozy, a Bastille si manifestavano i primi scontri tra giovani manifestanti anti-Sarkozy e la polizia.La violenza si è manifestata in diverse città; a Lione alcune persone hanno attaccato dei sostenitori dell'UMP (il partito di Sarkozy),a Tolosa, Marsiglia e Bordeaux i manifestanti si sono scontrati con la polizia. La protesta è poi arrivata anche nelle università.

Le ragioni di queste manifestazioni sono dovute a diversi motivi tra cui per esempio la riforma universitaria annunciata dal neo-presidente che prevede privatizzazione e  aumento delle tasse di iscrizione. Ci sono poi ragioni di ordine politico come la politica di immigrazione voluta da Sarkozy.