Il caso “AutoAbertis” e la difesa
dell’identità nazionale, visti dalla stampa tedesca, svizzera e belga.
a
cura di Emanuela Di Dio
Il
governo italiano blocca la fusione tra Abertis e l’autostrada italiana. Sulla
vicenda Abertis-Autostrade è sopravvenuta una carenza
di interesse. Questo, almeno, è quanto ha spiegato il ministro per le
Infrastrutture, Antonio Di Pietro,a chi gli chiedeva
poi cosa farà il governo dato che Abertis ha affermato di continuare riguardo
all'Italia, Di Pietro ha risposto:"il governo e il ministero delle
Infrastrutture continueranno a vigilare sugli interessi del Paese".
Il
fuoco sotto le ceneri della fusione tra Autostrade ed Abertis continua ad
ardere. De Standaard (giornale fiammingo) il 05/12/06 scrive: “Il governo
italiano si decide a muoversi contro la fusione tra Abertis e l’Autostrada
italiana.Crede che la fusione farebbe emergere il più
grande gruppo di ammistrazione delle strade rapide,ma ciò è incompatibile con
la concessione pubblica. < ….Ze meent namelijk dat de fusie, die het
grootste concern in het beheer van autosnelwegen zou doen ontstaan, ,,onverenigbaar is met de openbare concessie'' die
toegekend werd aan Autostrade om de wegen van het schiereiland te beheren>”.
L’Agefi
(quotidiano svizzero) il 12/12/06 scrive: “La fusione Autostrade-AutoAbertis
rischia di capitombolare.Le riserve politiche e le battaglie giudiziarie in
Italia vi contribuiscono.Il progetto di fusione che riunisce mercoledì
(13/12/06) i suoi azionisti,minaccia di rovesciarsi a
causa di riserve politiche e di battaglie giudiziarie in Italia.I dirigenti dei
due gruppi evocano apertamente un abbandono del progetto se nessun segnale
positivo arriva da qui a mercoledì da parte delle autorità italiane.<….La
fusion Autostrade-Abertis risque de partir en capilotade,les réticences
politiques et les batailles judiciaires en Italie y contribuent. Le projet de
fusion entre le groupe italien de gestion d’autoroutes Autostrade, qui réunit
mercredi ses actionnaires, et de la société autoroutière espagnole Abertis menace
de capoter en raison de réticences politiques et de batailles judiciaires en Italie.Les dirigeants des deux groupes évoquent ouvertement
un abandon du projet si aucun signal positif n’arrive d’ici mercredi de la part
des autorités italiennes….>.
Il
13/12/06 il De Morgen (quotidiano fiammingo)pubblica: “L'operazione ha un
importo di 13,6 di miliardi d'euro,i negoziati
partiranno già da aprile di quest'anno.Il ministro per le infrastrutture,
Antonio Di Pietro, ha rimproverato di inviare all'autostrada i miliardi d'euro
per gli investimenti di prima necessità. <..De operatie
vertegenwoordigde een bedrag van 13,6 miljard euro, De
onderhandelingen lopen al sinds april van dit jaar. De minister van Openbare Werken, Antonio Di Pietro,
verweet Autostrade ook miljarden euro broodnodige investeringen uit te
stellen.>”Lo stesso articolo il 13/12/06 è stato
pubblicato da un altro quotidiano fiammingo il Gazet van Antwerpen .Sempre il
13/12/06 anche il giornale svizzero Blick pubblica: “Barcellona/Roma Abertis e
dichiarazione unita di Autostrade; I corpi governanti
di Autostrade ed Abertis hanno acconsentito che è impossibile andare avanti con
la fusione che era approvata alle loro riunioni rispettive dell'azionista il 30
giugno 2006, basato sui termini e sulle condizioni inclusi nel foglio di
termine firmato da entrambe le aziende il 23 aprile. Questo accordo, al Bordo del Autostrade di riunione oggi dei direttori proporrà ai
relativi azionisti che decidano del pagamento del dividendo straordinario. Il
pagamento di questo dividendo straordinario era condizionale
sulla riuscita di fusione, questo avrebbe avuto soltanto un effetto sul
bilancio dei newco. La situazione può essere ricapitolata come segue: 1) La
mancanza di autorizzazione per il progetto di fusione
che la corte amministrativa regionale del Lazio recentemente ha regolato come
necessario. Il requisito di questa autorizzazione è
basato su un parere espresso ad una data ulteriore dal Consiglio privy. Una
volta che
Handelsblatt
(giornale tedesco)scrive il 13/12/06: “La fusione prevista tra l’operatore
d’autostrada spagnolo Abertis ed il concorrente italiano è annullata…Abertis
e Autostrada hanno già annunciato la loro fusione in primavera.Il consiglio
d’amministrazione e la riunione azionista dell’autostrada mercoledì dovrebbe dare all’origine la luce verde.per
dar vita all’unione prima della fine dell’anno….;Abertis cita l’autorizzazione
mancante da parte della società di costruzione delle strade nazionali italiane
e dell’Anas ed alle esigenze dei pagamenti di compensazione…;Il ministro delle
infrastrutture Di Pietro ha espresso la speranza che mercoledì il dialogo sia
preso nuovamente.Aggiunge poi: “ Il problema dell’autostrada non è la fusione,è un problema di concessioni.”.
I
due gruppi riprenderanno la via del matrimonio quando
le condizioni, in particolare politiche, saranno cambiate. Le società italiane
e spagnole di gestione di autostrade ,Autostrada ed
Abertis hanno messo fine mercoledì al loro progetto di fusione, che invoca
l'ostilità del governo italiano a quest'operazione. Il ravvicinamento avrebbe dovuto dare nascita ad numero mondiale delle autostrade con una rete di