Lo schema che
qui sotto si riproduce (Diapositiva 1), tratto dal testo indicato
nella didascalia, in cui Freud racconta di una sua propria
esperienza di “atto mancato” (la dimenticanza del nome “Signorelli”),
può servire a suggerire cosa oggi si deve intendere per Soggetto,
anche nel campo giuridico.
L’esempio,
tra gli altri che si apportano a lezione, dimostra che il Soggetto
non è che l’effetto di un’articolazione significante, il
Simbolico, “S”, che s’intreccia con un contenuto immaginario,
l’Immaginario, “I” (rappresentato qui dagli affreschi di
Signorelli nel Duomo di Orvieto, di cui si riproducono due
particolari (Diapositive 3-4) e un “Reale”, “R” (morte e
sessualità: nel caso specifico, la morte per suicidio di un
paziente che si era rivolto a Freud a causa della sua impotenza).
È soprattutto, ma non solo, a causa delle biotecnologie del corpo
umano che è necessario fornirsi di un’adeguata concezione del
Soggetto, non più identificabile oggi, nemmeno nel campo del
diritto privato, con il soggetto kelsenianamente inteso, soggetto di
cui non si discute naturalmente la pertinenza scientifica e la
necessaria presupposizione per quel che riguarda il diritto privato
patrimoniale. Ma, l’impresa delle biotecnologie del corpo umano è
tale da mettere in questione i fondamenti stessi del diritto moderno
e contemporaneo (l’uguaglianza, la libertà) e, nella misura in
cui esse attentano all’aleatorietà per tutto ciò che riguarda la
nascita e la morte dell’essere parlante, esse mettono in
causa la possibilità stessa di ogni legge.
Il dipinto di Francis Bacon si allega qui (Diapositiva 5) solo
come uno tra gli innumerevoli esempi di opere (e ce ne sono di tutte
le specie, evidentemente, non solo pittoriche, ma letterarie,
cinematografiche, fantascientifiche, artistiche in genere) che
possono illustrare gli orrori già in atto e che non mancheranno di
prodursi sempre più; in effetti sono le creazioni del genio
artistico che ci permettono di apprezzare la dimensione dei disastri
e delle sofferenze possibili, cioè di un reale di cui solo
attraverso la trasfigurazione poetica possiamo arrivare ad
apprezzare la misura, a meno che naturalmente non si verifichi un
passaggio all’atto.
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Diapositiva 1
- Schema tracciato da SIGMUND FREUD
nell’articolo sul “Meccanismo psichico della dimenticanza” e
riprodotto nel capitolo 1 della Psicopatologia della vita
quotidiana, in OSF (Opere di Sigmund Freud), vol IV (1900-1905),
Boringhieri, Torino, pag. 60. |
Diapositiva 3
- LUCA SIGNORELLI, Dannati
all’inferno, particolare con donna e demone, 1499-1502, Orvieto,
Duomo, dal ciclo apocalittico della Cappella di San Brizio. |
Diapositiva 4
- - LUCA
SIGNORELLI, Resurrezione della carne, particolare dei corpi che
escono dalla terra, 1499-1502, Orvieto, Duomo, dal ciclo
apocalittico (Giudizio Universale) della cappella di San Brizio. |