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Ricordo del prof. Paolo Berretta

La Facoltà di Scienze politiche è in lutto per la prematura scomparsa del prof. Paolo Berretta, associato di Diritto costituzionale italiano e comparato, che aveva partecipato con passione alla vita e alla storia della comunità accademica a partire dagli anni ’60, già da studente.

Paolo Berretta apparteneva a quel gruppo di giovanissimi Docenti che si erano trasferiti dalla Facoltà di Giurisprudenza alla nuova Facoltà di Scienze politiche al momento della costituzione di quest’ultima, portando una straordinaria carica di entusiasmo per la ricerca di nuove dimensioni del rapporto fra politica e diritto, di approfondimento per i problemi delle libertà e delle autonomie, per la sperimentazione di percorsi concreti di maggiore giustizia sociale.

Il Suo percorso personale di riflessione e di maturazione di esperienze lo aveva portato a sperimentare un rapporto forte con le Istituzioni e la Politica, a vivere direttamente i problemi che costituivano oggetto della Sua curiosità e del Suo studio. È stato un testimone autorevole del travaglio delle Istituzioni cittadine per più di venti anni, contribuendo con la cultura e la competenza al dibattito politico e amministrativo.

Negli anni del maggiore impegno nelle Istituzioni aveva sempre mantenuto onorevolmente e, spesso, con sacrificio l’impegno professionale nell’Università e nel rapporto con gli Studenti.

La Sua dipartita lascia un grande vuoto tra tutti coloro con i quali nell’Ateneo aveva condiviso la passione civile per la difesa dei diritti.

Ancor più profonda è la mestizia in chi, come me, Lo aveva conosciuto giovanissimo docente di Diritto costituzionale, quasi coetaneo e, tuttavia, riferimento sicuro e sereno per gli studenti che intraprendevano gli studi.