Corso di Laurea in Scienze dell’Amministrazione (L-16)

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Scienza della politica


 

 

A.A. 2012-2013 

SCIENZA DELLA POLITICA (CFU 6)

(Prof. P. Spanò)

·         MODULO 1 -  APPROCCI, METODI E CONCETTI DI SCIENZA POLITICA

1.1   Il concetto di politica 

Ricerca della natura “essenziale” della politica, al di là della polivalenza del concetto e della mobilità spazio-temporale del suo campo di applicazione. Dalla concezione “orizzontale” alla concezione “verticale” della politica: il modello aristotelico e il modello giusnaturalistico a confronto. La legittimità del potere politico come problema storicamente determinato: dall’originaria “comunità di attributi tra potere e sacro” alla progressiva desacralizzazione ed autonomia della politica. Identità sovraindividuale, dimensione spaziale e ambivalenza del rapporto politico in due concezioni antitetiche: la politica come ordine collettivo (David Easton) e la politica come rapporto amico - nemico (Carl Schmitt). Centralità del conflitto per la definizione del fenomeno politico e princìpi di risoluzione dei conflitti nei diversi regimi politici. La differenziazione semantica del termine “politica” nel mondo anglosassone e le tre facce della politica: politics, policy e polity. Linee di trasformazione della politica nel mondo contemporaneo.

1.2   Politica e potere 

Il potere come concetto chiave della teoria politica. Concezione strumentale, relazionale e soggettivistica del potere. La differenza tra “potenza” (Macht)  e “potere-autorità” (Herrschaft) in Weber e l’individuazione dei tre tipi ideali di autorità legittima: potere tradizionale, legale-razionale e carismatico. Popitz e le quattro forme antropologiche del potere. Le radici del potere sociale: dipendenze vitali e facoltà di agire. Il dominio come potere istituzionalizzato e la sua “posizionalizzazione” in un modello di sviluppo per stadi: dal potere sporadico al potere statale.  Dalla tipologia classica alla tipologia moderna delle forme di potere sociale: caratteristiche distintive e limiti del potere politico. La differenziazione tra politica e morale nel mondo moderno: etica della convinzione e etica della responsabilità. La politica come etica del gruppo. Stoppino e i limiti storici e sostanziali della definizione del potere politico in termini di monopolio tendenziale della violenza. Una concezione alternativa del potere politico: l'azione politica come ricerca della conformità garantita. Tipi di azione e di produzione politica nelle arene politiche “naturali” e nelle arene politiche dotate di governo. Il carattere strumentale della produzione politica: un potere che produce potere.

1.3   Politica e Stato

Lo Stato moderno come forma storicamente determinata di organizzazione del potere politico: differenze sostanziali ed elementi di continuità con le precedenti forme di dominio. Le cause direttamente politiche dello sviluppo dello stato moderno: problemi interni e pressioni internazionali.  La natura dello Stato moderno: lineamenti originari e lineamenti più recenti.

1.4 Cenni su ulteriori approcci in Scienza politica: sistema politico, scelta razionale e approccio neo-istituzionalista

·         Sistema politico. Dall’individualismo metodologico all’approccio sistemico. Proprietà interne di un sistema: unità, interdipendenza e autoregolazione. Il rapporto tra sistema e ambiente e il circuito cibernetico (input - output - feedback). I confini mobili del sistema politico e il ruolo strutturale e culturale dei regolatori d’accesso (gatekeepers). L’analisi sistemica del processo politico: domande, sostegno (specifico e diffuso) e allocazione imperativa dei valori. I diversi livelli del sostegno e la stabilità del sistema politico. Il processo di conversione delle domande all’interno del sistema politico: articolazione e aggregazione degli interessi, formulazione e implementazione delle politiche.

·         Politica e razionalità. I postulati fondamentali dell’approccio della scelta razionale e il parallelo fra politica e mercato economico. L’effetto negativo della trasposizione della logica di mercato in politica secondo l’approccio della scelta pubblica (public choice). I fallimenti del mercato, i fallimenti dello Stato e l’applicazione dell’analisi costi-benefici nell’approccio dell’economia del benessere.

·         Neo-istituzionalismo. Le critiche all’approccio razionale e il ruolo delle obbligazioni culturali e delle norme sociali nella formazione delle identità collettive nell’approccio neo-istituzionalista.

1.5  Politica e scienza: metodologia della ricerca politica 

La Scienza politica come studio empirico della politica: differenze rispetto alla filosofia politica, al diritto pubblico e alla storia. Criteri per la formulazione di un quesito di ricerca. Problemi di definizione dei concetti empirici. Matrice dei dati e strategie di ricerca, in base alla connotazione e alla denotazione di un concetto e alla dimensione temporale: strategie estensive ed intensive, sincroniche e diacroniche. L’operazionalizzazione dei concetti e la misurazione delle variabili: trattamento concettuale discontinuo e continuo e scale di misurazione. Classificazioni, tipologie e modelli. Relazioni tra variabili e spiegazione causale. Metodi di controllo empirico: differenti modalità di parametrizzazione delle variabili esterne nel metodo sperimentale, nel metodo statistico, nel metodo comparato e nello studio del caso. Spiegazioni, generalizzazioni e teorie.

 

·         MODULO 2 -  RAPPRESENTANZA E GOVERNO: ATTORI E PROCESSI

2.1 Democrazia 

Il significato di democrazia. Democrazia diretta e democrazia rappresentativa. Democrazia minima e democrazia procedurale. Tipi e modelli di democrazia. Democrazie ideali  e qualità democratica. Le condizioni non politiche favorevoli. I percorsi della prima democratizzazione e le tre dimensioni della cittadinanza. Le quattro soglie della democrazia: legittimazione, incorporazione, rappresentanza e potere esecutivo.

2.2 Partiti politici 

Funzioni dei partiti e loro evoluzione storica, dai partiti di notabili ai partiti di massa. L’approccio organizzativo allo studio dei partiti e la critica alla “legge ferrea dell’oligarichia”. Le trasformazioni dei partiti di massa: il partito pigliatutto, il partito professionale-elettorale e il “cartel party”. Costruzione dello Stato nazionale, rivoluzione industriale e fratture sociali politicamente rilevanti secondo Rokkan. Ipotesi sul “congelamento” e sullo “scongelamento” dei conflitti. Sistemi partitici e competizione: la classificazione di Duverger e la tipologia di Sartori.

2.3 Elezioni e sistemi elettorali 

Le elezioni: confronto con gli altri sistemi di investitura. Caratteristiche delle elezioni democratiche. Sistemi elettorali e valutazione dei voti: circoscrizioni elettorali, formule elettorali, voto cardinale o ordinale, voto di preferenza e liste “bloccate”.  Effetti diretti e indiretti dei sistemi elettorali. Determinanti del comportamento di voto.

2.4 Parlamenti e rappresentanza

La rappresentanza come modo di agire e come modo di essere. I caratteri essenziali del parlamentarismo democratico.  Antecedenti storici della rappresentanza democratica: elementi di continuità e di discontinuità tra il parlamentarismo premoderno e quello moderno. Differenziazioni strutturali fra i parlamenti contemporanei: parlamenti policentrici e parlamenti avversariali. Le funzioni delle istituzioni parlamentari. Declino o cambiamento dei parlamenti?

2.5 Governi e forme di governo 

Variazioni dei contenuti della funzione di governo: elementi costanti, ragioni della crescita delle funzioni di governo e crisi di governabilità. Antecedenti delle istituzioni di governo contemporanee e analogie fra le forme di governo democratiche e quelle monarchiche. Modellistica costituzionale e assetti concreti delle forme di governo democratiche. Funzionamento e rendimento dei governi. Forza e limiti del party government.

2.6 Burocrazie pubbliche 

Lo Stato moderno e la burocrazia weberiana. La crescita della pubblica amministrazione e i limiti del comportamento amministrativo in termini di razionalità, neutralità, gerarchia e competenza. La riforma della pubblica amministrazione.

2.7 Politiche pubbliche 

Un’altra faccia della realtà politica: l’approccio “outputista” dell’analisi delle politiche pubbliche. Scienza politica e studio delle politiche pubbliche. Classificazione delle politiche pubbliche: la tipologia di Lowi e quella di Wilson. Le fasi del processo di policy. Gli attori delle politiche pubbliche. Modelli di interazione e logiche del policy making.

TESTI PER IL CORSO

 

·         PER IL MODULO 1:

D. FISICHELLA, Lineamenti di Scienza politica. Problemi e teorie, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1988, pp. 47-52 e pp. 56-68.

G. POGGI, “Natura del dominio politico”, in: La vicenda dello Stato moderno, Bologna, Il Mulino, 1978, pp. 19-35. 

M. COTTA - D. DELLA PORTA - L. MORLINO, Scienza politica, Bologna, Il Mulino, 2008, Cap. I (solo pp. 25-34) e Cap. II (pp. 35-57).

S. BELLIGNI, Cinque idee di politica, Bologna, Il Mulino, 2003, pp. 73-90.

H. POPITZ, Fenomenologia del potere, Bologna, Il Mulino, 2001, pp. 16-28 e pp. 189-210.    

N. BOBBIO, Teoria generale della politica, Torino, Einaudi, 1999,  pp. 101-119.

M. STOPPINO, Potere e teoria politica, Milano, Giuffrè, 2001, pp. 228-267 e  pp. 280-307. 

N: MATTEUCCI, Lo Stato moderno, Bologna, Il Mulino, 1993, pp. 15-25. 

G. POGGI, Lo Stato, Bologna, Il Mulino, 1992, Cap. II (pp. 33-53).

D. DELLA PORTA, Introduzione alla Scienza politica, Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 24-33.

M. HOWLETT – M. RAMESH, Come studiare le politiche pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2003, pp. 34-39.   

 ·        PER IL MODULO 2:

M. COTTA  - D. DELLA PORTA - L. MORLINO, Scienza politica, Bologna, il Mulino, 2008. Cap. IV (pp. 77-100); Cap. IX (pp.211-239); Cap. XI (pp. 265-297); Cap. XII (pp. 299-328); Cap. XIII (pp. 329-361); Cap. XV (pag. 387-407); Cap. XVII (pp. 425-453).

 SUPPORTI DIDATTICI

 Sul sito di didattica interattiva presente sul portale di Ateneo (utilizzando il link Studium.UniCT) lo studente potrà scaricare un supporto didattico in power point per ciascun modulo, contenente le slides proiettate a lezione.

 

 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI

 

Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le conoscenze teoriche e metodologiche di base della disciplina, nonché di approfondire le principali linee di ricerca sulla rappresentanza ed il governo nelle democrazie contemporanee. Dato il suo carattere istituzionale, il corso si svolgerà nella forma della lezione frontale, opportunamente integrata dall’ausilio di supporti informatici (presentazioni in power point). Gli studenti frequentanti potranno sostenere l'esame sotto forma di verifica scritta, suddivisa in due distinte prove riguardanti, rispettivamente, il primo ed il secondo modulo. Nel caso non superassero uno o entrambi i moduli, potranno sostenere l'esame orale in uno degli appelli istituzionali previsti dal calendario degli esami. Gli studenti non frequentanti sosterranno il tradizionale esame orale su entrambi i moduli.

 ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DOCENTE: Sede DAPPSI, Lunedì ore 9.00 - 12.00.

 


 

A.A. 2011-2012 

SCIENZA DELLA POLITICA (CFU 6)

(Prof. P. Spanò)

 

·         MODULO 1 -  APPROCCI, METODI E CONCETTI DI SCIENZA POLITICA

1.1   Il concetto di politica 

Ricerca della natura “essenziale” della politica, al di là della polivalenza del concetto e della mobilità spazio-temporale del suo campo di applicazione. Dalla concezione “orizzontale” alla concezione “verticale” della politica: il modello aristotelico e il modello giusnaturalistico a confronto. La legittimità del potere politico come problema storicamente determinato: dall’originaria “comunità di attributi tra potere e sacro” alla progressiva desacralizzazione ed autonomia della politica. Identità sovraindividuale, dimensione spaziale e ambivalenza del rapporto politico in due concezioni antitetiche: la politica come ordine collettivo (David Easton) e la politica come rapporto amico - nemico (Carl Schmitt). Centralità del conflitto per la definizione del fenomeno politico e princìpi di risoluzione dei conflitti nei diversi regimi politici. La differenziazione semantica del termine “politica” nel mondo anglosassone e le tre facce della politica: politics, policy e polity. Linee di trasformazione della politica nel mondo contemporaneo.

1.2   Politica e potere 

Il potere come concetto chiave della teoria politica. Concezione strumentale, relazionale e soggettivistica del potere. La differenza tra “potenza” (Macht)  e “potere-autorità” (Herrschaft) in Weber e l’individuazione dei tre tipi ideali di autorità legittima: potere tradizionale, legale-razionale e carismatico. Popitz e le quattro forme antropologiche del potere. Le radici del potere sociale: dipendenze vitali e facoltà di agire. Il dominio come potere istituzionalizzato e la sua “posizionalizzazione” in un modello di sviluppo per stadi: dal potere sporadico al potere statale.  Dalla tipologia classica alla tipologia moderna delle forme di potere sociale: caratteristiche distintive e limiti del potere politico. La differenziazione tra politica e morale nel mondo moderno: etica della convinzione e etica della responsabilità. La politica come etica del gruppo. Stoppino e i limiti storici e sostanziali della definizione del potere politico in termini di monopolio tendenziale della violenza. Una concezione alternativa del potere politico: l'azione politica come ricerca della conformità garantita. Tipi di azione e di produzione politica nelle arene politiche “naturali” e nelle arene politiche dotate di governo. Il carattere strumentale della produzione politica: un potere che produce potere.

1.3   Politica e Stato

Lo Stato moderno come forma storicamente determinata di organizzazione del potere politico: differenze sostanziali ed elementi di continuità con le precedenti forme di dominio. Le cause direttamente politiche dello sviluppo dello stato moderno: problemi interni e pressioni internazionali.  La natura dello Stato moderno: lineamenti originari e lineamenti più recenti.

1.4 Cenni su ulteriori approcci in Scienza politica: sistema politico, scelta razionale e approccio neo-istituzionalista

·         Sistema politico. Dall’individualismo metodologico all’approccio sistemico. Proprietà interne di un sistema: unità, interdipendenza e autoregolazione. Il rapporto tra sistema e ambiente e il circuito cibernetico (input - output - feedback). I confini mobili del sistema politico e il ruolo strutturale e culturale dei regolatori d’accesso (gatekeepers). L’analisi sistemica del processo politico: domande, sostegno (specifico e diffuso) e allocazione imperativa dei valori. I diversi livelli del sostegno e la stabilità del sistema politico. Il processo di conversione delle domande all’interno del sistema politico: articolazione e aggregazione degli interessi, formulazione e implementazione delle politiche.

·         Politica e razionalità. I postulati fondamentali dell’approccio della scelta razionale e il parallelo fra politica e mercato economico. L’effetto negativo della trasposizione della logica di mercato in politica secondo l’approccio della scelta pubblica (public choice). I fallimenti del mercato, i fallimenti dello Stato e l’applicazione dell’analisi costi-benefici nell’approccio dell’economia del benessere.

·         Neo-istituzionalismo. Le critiche all’approccio razionale e il ruolo delle obbligazioni culturali e delle norme sociali nella formazione delle identità collettive nell’approccio neo-istituzionalista.

1.5          Politica e scienza: metodologia della ricerca politica 

La Scienza politica come studio empirico della politica: differenze rispetto alla filosofia politica, al diritto pubblico e alla storia. Criteri per la formulazione di un quesito di ricerca. Problemi di definizione dei concetti empirici. Matrice dei dati e strategie di ricerca, in base alla connotazione e alla denotazione di un concetto e alla dimensione temporale: strategie estensive ed intensive, sincroniche e diacroniche. L’operazionalizzazione dei concetti e la misurazione delle variabili: trattamento concettuale discontinuo e continuo e scale di misurazione. Classificazioni, tipologie e modelli. Relazioni tra variabili e spiegazione causale. Metodi di controllo empirico: differenti modalità di parametrizzazione delle variabili esterne nel metodo sperimentale, nel metodo statistico, nel metodo comparato e nello studio del caso. Spiegazioni, generalizzazioni e teorie.

 

·         MODULO 2 -  RAPPRESENTANZA E GOVERNO: ATTORI E PROCESSI

2.1 Democrazia 

Il significato di democrazia. Democrazia diretta e democrazia rappresentativa. Democrazia minima e democrazia procedurale. Tipi e modelli di democrazia. Democrazie ideali  e qualità democratica. Le condizioni non politiche favorevoli. I percorsi della prima democratizzazione e le tre dimensioni della cittadinanza. Le quattro soglie della democrazia: legittimazione, incorporazione, rappresentanza e potere esecutivo.

2.2 Partiti politici 

Funzioni dei partiti e loro evoluzione storica, dai partiti di notabili ai partiti di massa. L’approccio organizzativo allo studio dei partiti e la critica alla “legge ferrea dell’oligarichia”. Le trasformazioni dei partiti di massa: il partito pigliatutto, il partito professionale-elettorale e il “cartel party”. Costruzione dello Stato nazionale, rivoluzione industriale e fratture sociali politicamente rilevanti secondo Rokkan. Ipotesi sul “congelamento” e sullo “scongelamento” dei conflitti. Sistemi partitici e competizione: la classificazione di Duverger e la tipologia di Sartori.

2.3 Elezioni e sistemi elettorali 

Le elezioni: confronto con gli altri sistemi di investitura. Caratteristiche delle elezioni democratiche. Sistemi elettorali e valutazione dei voti: circoscrizioni elettorali, formule elettorali, voto cardinale o ordinale, voto di preferenza e liste “bloccate”.  Effetti diretti e indiretti dei sistemi elettorali. Determinanti del comportamento di voto.

2.4 Parlamenti e rappresentanza

La rappresentanza come modo di agire e come modo di essere. I caratteri essenziali del parlamentarismo democratico.  Antecedenti storici della rappresentanza democratica: elementi di continuità e di discontinuità tra il parlamentarismo premoderno e quello moderno. Differenziazioni strutturali fra i parlamenti contemporanei: parlamenti policentrici e parlamenti avversariali. Le funzioni delle istituzioni parlamentari. Declino o cambiamento dei parlamenti?

2.5 Governi e forme di governo 

Variazioni dei contenuti della funzione di governo: elementi costanti, ragioni della crescita delle funzioni di governo e crisi di governabilità. Antecedenti delle istituzioni di governo contemporanee e analogie fra le forme di governo democratiche e quelle monarchiche. Modellistica costituzionale e assetti concreti delle forme di governo democratiche. Funzionamento e rendimento dei governi. Forza e limiti del party government.

2.6 Burocrazie pubbliche 

Lo Stato moderno e la burocrazia weberiana. La crescita della pubblica amministrazione e i limiti del comportamento amministrativo in termini di razionalità, neutralità, gerarchia e competenza. La riforma della pubblica amministrazione.

2.7 Politiche pubbliche 

Un’altra faccia della realtà politica: l’approccio “outputista” dell’analisi delle politiche pubbliche. Scienza politica e studio delle politiche pubbliche. Classificazione delle politiche pubbliche: la tipologia di Lowi e quella di Wilson. Le fasi del processo di policy. Gli attori delle politiche pubbliche. Modelli di interazione e logiche del policy making.

TESTI PER IL CORSO

 

·         PER IL MODULO 1:

D. FISICHELLA, Lineamenti di Scienza politica. Problemi e teorie, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1988, pp. 47-52 e pp. 56-68.

G. POGGI, “Natura del dominio politico”, in: La vicenda dello Stato moderno, Bologna, Il Mulino, 1978, pp. 19-35. 

M. COTTA - D. DELLA PORTA - L. MORLINO, Scienza politica, Bologna, Il Mulino, 2008, Cap. I (solo pp. 25-34) e Cap. II (pp. 35-57).

S. BELLIGNI, Cinque idee di politica, Bologna, Il Mulino, 2003, pp. 73-90.

H. POPITZ, Fenomenologia del potere, Bologna, Il Mulino, 2001, pp. 16-28 e pp. 189-210.     

N. BOBBIO, Teoria generale della politica, Torino, Einaudi, 1999,  pp. 101-119.

M. STOPPINO, Potere e teoria politica, Milano, Giuffrè, 2001, pp. 228-267 e  pp. 280-307. 

N: MATTEUCCI, Lo Stato moderno, Bologna, Il Mulino, 1993, pp. 15-25. 

G. POGGI, Lo Stato, Bologna, Il Mulino, 1992, Cap. II (pp. 33-53).

D. DELLA PORTA, Introduzione alla Scienza politica, Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 24-33.

M. HOWLETT – M. RAMESH, Come studiare le politiche pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2003, pp. 34-39.    

 

·         PER IL MODULO 2:

M. COTTA  - D. DELLA PORTA - L. MORLINO, Scienza politica, Bologna, il Mulino, 2008. Cap. IV (pp. 77-100); Cap. IX (pp.211-239); Cap. XI (pp. 265-297); Cap. XII (pp. 299-328); Cap. XIII (pp. 329-361); Cap. XV (pag. 387-407); Cap. XVII (pp. 425-453).

 

SUPPORTI DIDATTICI

 

Un supporto didattico in power point per ciascun modulo, contenente le slides proiettate a lezione, potrà a breve essere scaricato dallo studente dal sito di didattica interattiva presente sul portale di Ateneo, utilizzando il link Studium.UniCT.

 

CALENDARIO LEZIONI E VERIFICHE SCRITTE

 

Lun. - Mar. - Mer., Aula A1 (via Gravina), ore 10 - 12.

Modulo 1

Marzo: 12-13-14-19-20-21-26-27-28

Aprile: 2-3-4-16 (Verifica scritta).

Modulo 2

Aprile: 17-18-23-24-30

Maggio: 2-7-8-9-14-15-16-30 (Verifica scritta).

 

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI

 

Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le conoscenze teoriche e metodologiche di base della disciplina, nonché di approfondire le principali linee di ricerca sulla rappresentanza ed il governo nelle democrazie contemporanee. Dato il suo carattere istituzionale, il corso si svolgerà nella forma della lezione frontale, opportunamente integrata dall’ausilio di supporti informatici. Gli studenti frequentanti potranno sostenere l'esame sotto forma di verifica scritta, suddivisa in due distinte prove riguardanti, rispettivamente, il primo ed il secondo modulo. Nel caso non superassero uno o entrambi i moduli, potranno sostenere l'esame orale in uno degli appelli istituzionali previsti dal calendario degli esami. Gli studenti non frequentanti sosterranno il tradizionale esame orale su entrambi i moduli.

 

ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DOCENTE: Sede DAPPSI, giovedì, ore 9.30 - 12.30.


A.A. 2010-2011 

SCIENZA DELLA POLITICA (CFU 6)

(Prof. P. Spanò) 

·         MODULO 1:  APPROCCI, METODI E CONCETTI DI SCIENZA POLITICA

 Il concetto di politicaRicerca della natura “essenziale” della politica, al di là della polivalenza del concetto e della mobilità spazio-temporale del suo campo di applicazione. Identità sovraindividuale, dimensione spaziale e ambivalenza del rapporto politico in due concezioni antitetiche: la politica come ordine collettivo (David Easton) e la politica come rapporto amico - nemico (Carl Schmitt). Centralità del conflitto per la definizione del fenomeno politico e princìpi di risoluzione dei conflitti nei diversi regimi politici. La legittimità del potere politico come problema storicamente determinato. Le tre facce della politica: politics, policy e polity.

Politica e potere Il potere come concetto chiave della teoria politica. Le quattro forme antropologiche del potere. Le radici del potere sociale: dipendenze vitali e facoltà di agire. Il dominio come potere istituzionalizzato e la sua “posizionalizzazione” in un modello di sviluppo per stadi: dal potere sporadico al potere statale.  Dalla tipologia classica alla tipologia moderna delle forme di potere sociale: caratteristiche distintive e limiti del potere politico. Politica e morale: la politica come etica del gruppo. Limiti storici e sostanziali della definizione del potere politico in termini di monopolio tendenziale della violenza. Una concezione alternativa del potere politico: l'azione politica come ricerca della conformità garantita. Tipi di azione e di produzione politica nelle arene politiche “naturali” e nelle arene politiche dotate di governo. Il carattere strumentale della produzione politica: un potere che produce potere.

Politica e Stato Lo Stato moderno come forma storicamente determinata di organizzazione del potere politico: differenze sostanziali ed elementi di continuità con le precedenti forme di dominio. Le cause direttamente politiche dello sviluppo dello stato moderno: problemi interni e pressioni internazionali.  La natura dello Stato moderno: lineamenti originari e lineamenti più recenti.

Cenni su ulteriori approcci in Scienza politica: sistema politico, scelta razionale e approccio neo-istituzionalista. Modelli di allocazione dei valori nel processo sociale: consuetudine, scambio e comando. Il rapporto tra sistema e ambiente: i confini del sistema politico e i regolatori d’accesso (gatekeepers). L’analisi sistemica del processo politico nel modello inputista di Easton: domande e sostegno. Il processo di elaborazione delle politiche pubbliche all’interno del sistema politico. Processo di emissione (outputs), esiti delle politiche pubbliche (outcomes) e processi retroattivi (feedbacks). I postulati fondamentali dell’approccio della scelta razionale e il parallelo fra politica e mercato economico. L’effetto negativo della trasposizione della logica di mercato in politica secondo l’approccio della scelta pubblica (public choice). Le critiche all’approccio razionale, il ruolo delle identità collettive per il calcolo delle utilità individuali e l’approccio neo-istituzionalista.

Politica e scienza: metodologia della ricerca politica.  Problemi di definizione dei concetti empirici. Connotazione, denotazione e operazionalizzazione dei concetti. Classificazioni, tipologie e modelli. Relazioni tra variabili. Metodi di controllo empirico: metodo sperimentale, metodo statistico, metodo comparato e studio del caso. Spiegazioni, generalizzazioni e teorie. 

·         MODULO 2:  RAPPRESENTANZA E GOVERNO: ATTORI E PROCESSI

Democrazia  Il significato di democrazia. Democrazia diretta e democrazia rappresentativa. Democrazia minima e democrazia procedurale. Tipi e modelli di democrazia. Democrazie ideali  e qualità democratica. Le condizioni non politiche favorevoli. I percorsi della prima democratizzazione e le tre dimensioni della cittadinanza. Le quattro soglie della democrazia: legittimazione, incorporazione, rappresentanza e potere esecutivo.

Partiti politici.  Funzioni dei partiti e loro evoluzione storica. Le trasformazioni dei partiti di massa. Fratture sociali e partiti politici. I sistemi partitici.

Elezioni e sistemi elettorali.  Le elezioni come sistema di investitura. Caratteristiche delle elezioni democratiche. Sistemi elettorali e loro effetti. Determinanti del comportamento di voto.

Parlamenti e rappresentanza.  Antecedenti storici della rappresentanza democratica. Differenziazioni strutturali fra i parlamenti contemporanei: parlamenti policentrici e parlamenti avversariali. Le funzioni delle istituzioni parlamentari. Declino o cambiamento dei parlamenti?

Governi e forme di governo.  Variazioni dei contenuti della funzione di governo. Antecedenti delle istituzioni di governo contemporanee. Modellistica costituzionale e assetti concreti delle forme di governo democratiche. Funzionamento e rendimento dei governi. Forza e limiti del party government.

Burocrazie pubbliche.  Lo Stato moderno e la burocrazia weberiana. La crescita della pubblica amministrazione e i limiti del comportamento amministrativo in termini di razionalità, neutralità, gerarchia e competenza. La riforma della pubblica amministrazione.

Politica locale Le relazioni centro - periferia. Modelli di ordinamento territoriale: Stati unitari e Stati federali. Il potere locale nella crisi del welfare state. Nuovi modelli di democrazia urbana: democrazia deliberativa e soluzioni negoziate.

TESTI PER IL CORSO

·         PER IL MODULO 1:

D. FISICHELLA, Lineamenti di Scienza politica. Problemi e teorie, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1988, pp. 47-52 e pp. 56-68.  (*)

G. POGGI, “Natura del dominio politico”, in: La vicenda dello Stato moderno, Bologna, Il Mulino, 1978, pp. 19-35. (*)

M. COTTA - D. DELLA PORTA - L. MORLINO, Scienza politica, Bologna, Il Mulino, 2008, Cap. I (solo pp. 25-34) e Cap. II (pp. 35-57).

H. POPITZ, Fenomenologia del potere, Bologna, Il Mulino, 2001, pp. 16-28 e pp. 189-210.   (*) 

N. BOBBIO, Teoria generale della politica, Torino, Einaudi, 1999,  pp. 101-119. (*)

M. STOPPINO, Potere e teoria politica, Milano, Giuffrè, 2001, pp. 228-267 e  pp. 280-307.  (*)

N: MATTEUCCI, Lo Stato moderno, Bologna, Il Mulino, 1993, pp. 15-25.  (*)

G. POGGI, Lo Stato, Bologna, Il Mulino, 1992, Cap. II (pp. 33-53).  (*)

D. DELLA PORTA, Introduzione alla Scienza politica, Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 24-33.  (*)

 

·         PER IL MODULO 2:

M. COTTA  - D. DELLA PORTA - L. MORLINO, Scienza politica, Cap. IV (pp. 77-100); Cap. IX (pp.211-239); Cap. XI (pp. 265-297); Cap. XII (pp. 299-328); Cap. XIII (pp. 329-361); Cap. XIV (pp. 365-385); Cap. XV (pp. 387-407).

 

(*)  I testi contrassegnati dall'asterisco saranno contenuti in un'apposita dispensa.

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI: obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le conoscenze teoriche e metodologiche di base della disciplina, nonché di approfondire le principali linee di ricerca sulla rappresentanza ed il governo nelle democrazie contemporanee. Dato il suo carattere istituzionale, il corso si svolgerà nella forma della lezione frontale, opportunamente integrata dall’ausilio di supporti informatici. Gli studenti frequentanti potranno sostenere l'esame sotto forma di verifica scritta, suddivisa in due distinte prove riguardanti, rispettivamente, il primo ed il secondo modulo. Nel caso non superassero uno o entrambi i moduli, potranno sostenere l'esame orale in uno degli appelli istituzionali previsti dal calendario degli esami. Gli studenti non frequentanti sosterranno il tradizionale esame orale su entrambi i moduli.

 

ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DOCENTE: giovedì, ore 9.30 - 12.30.