Corso di Laurea in Scienze dell’Amministrazione (L-16)

Home page

Istituzioni di diritto pubblico


 

Programma a.a. 2012/2013

 

Prof. ssa Maria Teresa Denaro

 

 

 

 

 

PROGRAMMA

 

I. MODULO - 3 CREDITI - LE FONTI 

Il corso inizierà con la descrizione del nostro sistema costituzionale: partendo dalla Carta Costituzionale si descriveranno gli organi costituzionali, la loro funzione e il loro funzionamento.

Questa descrizione sarà solo una panoramica preliminare necessaria per affrontare i successivi argomenti, l’approfondimento dei quali sarà rimandato alle lezioni relative al II. modulo.

Si passerà quindi allo studio del rapporto tra comunità e diritto e alla descrizione dei caratteri distintivi di un ordinamento giuridico.

Si esamineranno i caratteri della nostra Costituzione e la sua genesi. Saranno esaminate le nozioni di Costituzione rigida e flessibile e di revisione costituzionale.

Si procederà con lo studio delle fonti normative, del rapporto tra le stesse e dello strumento dell’interpretazione.

 II. MODULO - 3 CREDITI - L’ORDINAMENTO E LE FUNZIONI DELLA REPUBBLICA

Si inizierà con la descrizione delle differenti forme di stato e di governo.

Si proseguirà con lo studio dettagliato degli organi costituzionali: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale. Se ne descriveranno i caratteri, i procedimenti di formazione, le funzioni, i principi da cui sono retti, i rapporti tra gli stessi.

Altro argomento a cui sarà dedicata attenzione è la Magistratura: le lezioni verteranno sui principi costituzionali che riguardano e governano l’azione dei magistrati e a quale ordine essi appartengono (art. 101 e ss. Cost.).

Particolare attenzione sarà dedicata al principio di indipendenza della Magistratura e agli strumenti previsti per la sua attuazione, a cominciare dall’art. 105 Cost. dedicato al Consiglio Superiore della Magistratura.

A questa parte del programma appartiene lo studio delle norme sulla giurisdizione di cui agli artt. 111-113 Cost.

 

 III. MODULO – 3 CREDITI – LA GIUSTIZIA E I DIRITTI FONDAMENTALI

 

Successivamente si passerà all’esame dei diritti fondamentali, sia di quelli tradizionali espressamente previsti dalla Costituzione italiana agli artt. 13 e ss., sia di quelli di nuova generazione, non previsti espressamente dal testo costituzionale ma impliciti in varie norme e soprattutto sottointesi dall’art. 2 Cost. Su questo articolo sarà richiamata in maniera particolare l’attenzione degli studenti, tenuto conto che esso rappresenta l’architrave del sistema dei diritti. In connessione con lo studio delle previsioni costituzionali relative ai diritti l’attenzione sarà portata sulle Carte di tutela dei diritti, quali la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la Cedu, la Carta di Nizza e altre carte ancora.

In connessione con lo studio dei diritti fondamentali sarà preso in esame il dibattito che attiene alla loro tutela, ai danni che produce la loro lesione – soprattutto il c.d. danno esistenziale – i giudici che sono competenti a giudicare in merito alle lesioni e alle possibili forme di risarcimento.  

Si procederà alla ricostruzione storica della nascita dell’Unione Europea e delle tappe che ne hanno segnato l’evoluzione dai primi Trattati istitutivi al Trattato di Lisbona.

Si esamineranno i caratteri dell’ordinamento europeo e i rapporti tra diritto euro-unitario e diritto interno.

Si metteranno in luce le differenze di funzione e di ambito di operatività della Corte di Giustizia dell’Unione Europea e della Corte Europea dei diritti dell’uomo.

 

Testi consigliati per lo studio:

Lo studente potrà utilizzare a sua scelta:

 

T. Martines, Diritto costituzionale, Giuffrè, ultima edizione;

R. Bin - G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Giappichelli, ultima edizione;

C. Rossano, Manuale di diritto pubblico, Jovene, ultima edizione;

A. Barbera - C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, ultima edizione  

 

P. Carretti - U. De Siervo, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, ultima edizione

 

A questo testo va aggiunto il testo del Prof. Giuseppe Barone, che attiene ai:
Diritti fondamentali. Diritto a una vita serena. Il percorso della giurisprudenza”,
edito da Bonanno.

In appendice a questo testo sono riportate le principali Carte di tutela dei diritti, a cominciare dalla Costituzione italiana, che lo studente dovrà continuamente consultare, costituendo esso lo strumento indispensabile per lo studio dei vari argomenti.

* * *

Gli esami avverranno in forma scritta e gli elaborati saranno corretti collegialmente dalla Commissione appositamente costituita. Agli studenti sarà possibile consultare il testo della Costituzione, quello delle principali leggi e le carte di tutela dei diritti

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

Programma a.a. 2011/2012

 

Prof. Giuseppe Barone

 Notizie per gli studenti in merito al programma

 

 

Il corso inizierà con l’illustrazione delle fonti normative dell’ordinamento con particolare attenzione alla loro interpretazione.

Si passerà ad esaminare l’ordinamento della Repubblica con particolare attenzione agli organi costituzionali, alle loro funzioni e ai reciproci rapporti. Ci si dedicherà quindi alla  composizione della Repubblica secondo la nuova formula dell’art. 114 della Costituzione.

Si indagherà pertanto sulla distribuzione delle competenze tanto legislative che amministrative  tra Stato, la Regione, la Provincia e il Comune.

Sarà altresì questa l’occasione per mettere a fuoco il significato dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità, che sono di derivazione comunitaria , ma ormai pienamente accolti nell’ambito dell’ordinamento nazionale.

* * *

Altro argomento, a cui sarà dedicata grande attenzione, è la Magistratura, intendendo con questo termine tanto la Magistratura ordinaria che quella amministrativa e contabile.

Le lezioni verteranno sui principi costituzionali che riguardano e governano l’azione dei magistrati, quale che sia l’ordine a cui essi appartengono (art. 101 e ss. della Costituzione).

Particolare attenzione sarà dedicata al principio di indipendenza della Magistratura e agli strumenti previsti per la sua attuazione, a cominciare dall’art. 105 della Costituzione dedicato al Consiglio Superiore della Magistratura.

A questa parte del programma appartiene lo studio delle norme sulla giurisdizione pubblicata agli artt. 111-113 della Costituzione.

* * *

Saranno esaminate le nozioni di costituzione rigida e flessibile e di revisione costituzionale.

Si studierà il procedimento di revisione costituzionale e i limiti che si impongono alla revisione stessa.

* * *

Si passerà quindi allo studio dell’organizzazione e del ruolo della Corte Costituzionale, la cui funzione assume grandissimo rilievo nel nostro ordinamento, tanto che possiamo dire che spesso la vita di tutti noi è condizionata dalle decisioni della Corte.

Precisata la composizione della Corte, si passerà a studiare i vari tipi di sentenze che la Corte può emettere (di accoglimento, di rigetto, interpretativo di rigetto, interpretativo di accoglimento, adeguatrici, ecc.) le ragioni che le giustificano e gli effetti che le medesime producono con riferimento agli atti normativi, cui si riferiscono.

In questa  parte del programma si esaminerà altresì il ruolo della Corte in merito alla risoluzione dei conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato, tra le Regioni e lo Stato e tra le Regioni.

* * *

Infine si studierà il ruolo della Corte quale giudice penale. Si passerà, quindi, a esaminare le funzioni e il ruolo della Corte di Giustizia della Comunità che ha sede in Lussemburgo, nonché le funzioni e il ruolo della Corte dei diritti umani, che ha sede a Strasburgo.

* * *

Successivamente si passerà all’esame dei diritti fondamentali, sia di quelli tradizionali, espressamente previsti dalla Costituzione italiana agli artt. 13 e ss., sia di quelli di nuova generazione, non previsti espressamente dal testo costituzionale, ma impliciti in varie norme e soprattutto sottintesi dall’art. 2 della Costituzione. Su  quest’articolo sarà richiamata in  maniera particolare l’attenzione degli studenti, tenuto conto che esso rappresenta l’architrave del sistema dei diritti.

In connessione con lo studio delle previsioni costituzionali, relative ai diritti, l’attenzione sarà portata sulle altre Carte di tutela dei diritti, quali la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la Convenzione per la salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali, la Carta di Nizza e altre Carte ancora.

* * *

In connessione con lo studio dei diritti fondamentali sarà preso in esame il dibattito che attiene alla loro tutela, ai danni che produce la loro lesione – soprattutto il c.d. danno esistenziale – i giudici che sono competenti a giudicare in merito alle lezioni e ai possibili risarcimenti; questa parte dello studio sarà nutrita dall’esame di numerosi casi della vita di ogni giorno, che attengono al rispetto dei diritti fondamentali. 

 

Testi consigliati per lo studio:

lo studente potrà utilizzare il testo, che ha usato per lo studio delle Istituzioni di diritto pubblico, 1° corso.

A questo testo va aggiunto il testo del Prof. Giuseppe Barone, che attiene ai:
Diritti fondamentali. Diritto a una vita serena. Il percorso della giurisprudenza”,
edito da Bonanno.

In appendice a questo testo sono riportate le principali Carte di tutela dei diritti, a cominciare dalla Costituzione italiana, che lo studente dovrà continuamente consultare, costituendo esso lo strumento indispensabile per lo studio dei vari argomenti.

* * *

Gli esami avverranno in forma scritta e gli elaborati saranno corretti collegialmente dalla Commissione appositamente costituita.