Corso di Laurea in Politica e Relazioni Internazionali (L36)

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Diritto Pubblico Comparato


A.A. 2011-2012

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

 

Docente titolare del corso: Prof. Sergio Ferlito

Numero di crediti. 6

Ambito:

Settore scientifico disciplinare. IUS 21

Metodi didattici. Oltre ad illustrare i contenuti basilari della disciplina secondo i tradizionali metodi della didattica frontale, le lezioni perseguono l’obiettivo primario di sviluppare una didattica interattiva tesa a sollecitare il dialogo con gli studenti al fine di suscitarne la curiosità, stimolare la loro riflessione e svilupparne le capacità critiche ed analitiche con specifico riferimento alle differenti tradizioni giuridiche esaminate.

Didattica frontale e interattiva: 48 ore.  

Obiettivi formativi. Il corso si propone di fornire le conoscenze sostantive e gli strumenti metodologici necessari a comparare le principali tradizioni giuridiche del mondo, al duplice fine a) di conoscerne i più rilevanti profili giuspolitici e b) di comprendere i profondi nessi strutturali che, in ogni tradizione giuridica messa a confronto, collegano la dimensione giuridico-normativa al più vasto universo culturale e sociale dal quale scaturisce il diritto.

Prerequisiti. Il corso presuppone la conoscenza del diritto pubblico italiano (esame propedeutico), del diritto privato e, almeno a grandi linee, della storia politica e culturale dell’Occidente.

Contenuti. Cos’è e di cosa si occupa il diritto comparato: contenuto e metodi della disciplina.  Tradizione normativa, ordine sociale e identità culturale nell’età della globalizzazione. Il diritto dei popoli indigeni. Ebraismo e diritto. Il diritto in occidente: civil law e common law.  Islam e diritto. Le tradizioni giuridiche asiatiche: India e Cina.  

Testi di riferimento:

- Per gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni: P. GLENN, Tradizioni giuridiche nel mondo, Il Mulino, Bologna, 2011.

 - Per gli studenti non frequentanti: G. MORBIDELLI, L. PEGORARO, A. REPOSO, M. VOLPI,  Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, 2007, Capp. I-VI (da p. 1 a p. 445).

Tipologia della verifica di profitto e modalità di valutazione. La verifica del profitto è affidata ad un esame orale di fine corso che – per gli studenti che abbiano frequentato regolarmente le lezioni –  tiene conto, ai fini della valutazione, anche delle modalità e qualità di partecipazione alla didattica interattiva sviluppata durante il corso. 

Lingua di insegnamento. Italiano

Orario di ricevimento: giovedì, dalle 12 alle 13