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Corso di Laurea in Politica e Relazioni Internazionali (L36) |
Diritto Internazionale ed Europeo |
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A.A. 2012-2013 DIRITTO INTERNAZIONALE E EUROPEO
Numero di crediti: 12 Ambito: 12 Settore scientifico disciplinare: IUS 13 e IUS 14 Docente titolare del corso: Prof.ssa L. Marletta e Prof. F. D. Riccioli Conoscenze e abilità da conseguire: I moduli di diritto internazionale intendono fornire gli elementi di base relative alla conoscenza dell’ordinamento giuridico internazionale attraverso l’analisi dei problemi concernenti la soggettività internazionale, le fonti dell’ordinamento e il loro rapporto con gli ordinamenti nazionali, l’attuazione e la garanzia. I moduli di Diritto europeo si prefiggono di fornire le principali conoscenze relative all’ordinamento giuridico sul quale poggia il sistema giuridico dell’UE. La conoscenza di tale sistema implica, in particolare, l’approfondimento delle nozioni relative: ai principi che reggono l’ordinamento giuridico dell’Unione e la sua struttura istituzionale, alle regole relative all’attribuzione di competenze dell’Unione ed al loro esercizio, alle caratteristiche delle fonti ed ai loro rapporti con gli ordinamenti nazionali nonché alla funzione giurisdizionale nell’Unione. Metodi didattici: Per i moduli di Diritto internazionale le lezioni frontali sono il metodo adottato. Per i moduli di Diritto europeo le lezioni frontali sono il principale metodo adottato. Durante il corso potranno essere svolti dei seminari in collaborazione con la Cattedra di Diritto dell’Unione Europea del Seminario Giuridico di Catania. La didattica frontale consta di 48 ore di lezione. Strumenti a supporto della didattica: Per i moduli di diritto internazionale la conoscenza diretta dei principali atti normativi è strumento indispensabile di apprendimento. L’uso di un codice di diritto internazionale (indicato in bibliografia) è necessario sia nel corso delle lezioni che durante lo studio individuale. Per i moduli di Diritto europeo costituiscono indispensabile strumento a supporto della didattica i testi del Trattato sull’Unione Europea e del Trattato sul funzionamento dell’UE indicati nella parte relativa alla bibliografia.Costituiscono altresì importante strumento didattico i riferimenti di tipo giurisprudenziale che verranno indicati dal docente durante lo svolgimento del Corso. Programma e contenuti: Modulo I. La Comunità internazionale e il suo diritto: quadro d’insieme delle funzioni normativa, di attuazione e giudiziaria. La soggettività internazionale fra principio di effettività ed accordo. Lo Stato e la sua sovranità territoriale. L’organizzazione internazionale a carattere intergovernativo. Il movimento insurrezionale. Il partito di liberazione nazionale. Gli altri soggetti o presunti tali. Le fonti del diritto internazionale. Le fonti non scritte: consuetudine e principi generali di diritto. Il processo di codificazione del diritto non scritto e suo valore. Lo jus cogens. Le fonti scritte: il trattato e gli atti da esso derivati. La Convenzione di Vienna del 1969 sul diritto dei trattati e le altre codificazioni in argomento. Formazione, applicazione, invalidità e estinzione del trattato. Gli atti derivati da trattato: soft law e hard law. Gli atti unilaterali degli Stati. Modulo II. L’attuazione del diritto internazionale nella Comunità internazionale. Il fatto illecito e i suoi elementi costitutivi. I regimi ordinario e aggravato di responsabilità. Prevenzione e risoluzione delle controversie internazionali. L’attuazione coercitiva del diritto internazionale. Il divieto dell’uso della forza e le relative eccezioni. L’attuazione del diritto internazionale all’interno degli ordinamenti giuridici nazionali. L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale. Le tecniche di adattamento. L’adattamento nell’ordinamento italiano. Le previsioni costituzionali e gli altri mezzi. Rapporti fra norme di adattamento e le altre norme dell’ordinamento italiano. Modulo III. L’evoluzione del processo di integrazione europea: dai Trattati di Roma al Trattato di Lisbona. Il sistema istituzionale ed il processo decisionale. La tipologia delle fonti. I rapporti tra il diritto dell’Unione e l’ordinamento italiano. Modulo IV. L’architettura giudiziaria nell’UE e la tutela giurisdizionale: gli organi della giustizia comunitaria; i giudizi sui comportamenti degli Stati membri; i giudizi sui comportamenti delle istituzioni; la competenza pregiudiziale ed altre competenze. Testi: Bibliografia per la preparazione dei moduli I e II: 1) F. SALERNO, Diritto internazionale. Principi e norme, Cedam, Padova, 2008. 2) Codice di diritto e delle organizzazioni internazionali, IX ediz., Simone 2011. Bibliografia per la preparazione dei moduli III e IV: 1) R. ADAM, A. TIZZANO, Lineamenti di diritto dell’Unione Europea, Giappichelli Editore, Torino, II ed. (Ristampa ampliata ed aggiornata) 2010 pp.1-467. 2) B. NASCIMBENE, Unione Europea Trattati, Giappichelli Editore, Torino, 2010.
Modalità di verifica dell’apprendimento: Per i moduli I e II non sono previste prove intermedie di verifica. L’esame finale sarà orale. Per i Moduli III e IV non sono previste prove intermedie attraverso le quali verificare l’apprendimento delle nozioni teoriche impartite durante le lezioni. L’esame finale ha l’obiettivo di vagliare il grado di conoscenza delle nozioni teoriche impartite durante le lezioni e la capacità dello studente di esporre le problematiche giuridiche relative a quelle nozioni e di individuarne le relative soluzioni. L’esame finale non può essere superato se lo studente non dà prova della conoscenza delle disposizioni fondamentali dei Trattati europei (Trattato sull’Unione Europea e Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea) oggetto di approfondimento nei Moduli I e II.
Lingua di insegnamento. Italiano Orario di ricevimento: Prof. L. Marletta I Ciclo: giovedi ore 10-12 II Ciclo:Giovedì /Venerdì dopo la lezione o previo appuntamento da fissare con mail. Prof. F.D. Riccioli Lunedì e martedì ore 10/12 Altre informazioni. Per contattare la Prof. L. Marletta: marletta@unict.it |
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