Home page

Corso di Laurea interclasse in
 Storia e Scienze dell'Amministrazione (classe L-16/L-42)
 

Presentazione del corso


 

Obiettivi formativi specifici

 

Il Corso di Laurea interclasse in Storia e Scienze dell’Amministrazione ha l'obiettivo di fornire agli studenti una buona conoscenza dei sistemi amministrativi contemporanei attraverso la conoscenza e lo sviluppo di capacità di comprensione nei campi tematici caratterizzanti le classi di laurea di riferimento, la storia, le scienze politiche e sociali, più specificamente le scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione in chiave comparata. Un aspetto originale del Corso, dato dalla messa a confronto delle due classi di riferimento, è l'intreccio della dimensione sincronica e della dimensione diacronica.

La profondità cronologica delle discipline storiche consente di approfondire l'analisi delle dinamiche istituzionali e il funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private colte nei loro processi di trasformazione e di innovazione.

Gli obiettivi formativi si realizzano mediante un percorso formativo di apprendimento dei principali elementi metodologici ed epistemologici specifici delle aree disciplinari che caratterizzano le classi di laurea L-16 e L-42 e delle principali nozioni istituzionali comparate e delle prospettive nazionali e internazionali comparate nei vari ambiti interdisciplinari.

Obiettivo principale del Corso è mettere assieme saperi di base considerati caratterizzati da una forte gratuità, come quelli relativi alla conoscenza storica, e saperi considerati di più immediata spendibilità come quelli relativi o alla cultura dell’organizzazione e dell’amministrazione; e questo non solo per fornire un maggiore spessore culturale al laureato, ma nella convinzione che coniugati tra loro questi saperi possano dare vita a un nuovo profilo professionale che metta a servizio dell'una classe le capacità e i saperi propri dell'altra conferendo così maggiore flessibilità e possibilità di impiego ai laureati.

Gli studenti devono seguire un percorso comune costituito dalla acquisizione di conoscenze di discipline storiche, politologiche, giuridiche, economiche, sociologiche.

Devono altresì scegliere tra due percorsi alternativi: l’uno relativo alla classe L-42 di Storia in cui approfondiranno temi concernenti la storia politica, sociale e culturale, caratterizzate dal supporto delle scienze sociali; l'altro relativo alla classe L-16 in cui approfondiranno tematiche concernenti il diritto amministrativo, la statistica sociale, le discipline politologiche e sociologiche inerenti alla tematiche specifiche della scienza dell’amministrazione e dell’organizzazione.

Gli studenti devono possedere adeguata padronanza dei metodi di ricerca empirica nel campo storico, politologico, giuridico, sociologico, economico, dei metodi comparativi, per inserirsi in modo adeguato nel mercato del lavoro.

 

Risultati di apprendimento attesi

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Gli studenti del Corso interclasse in Storia e scienze dell’amministrazione devono acquisire mediante lo studio dei manuali di testo avanzati e la lettura guidata dei testi monografici un'adeguata conoscenza delle discipline che caratterizzano la storia e le scienze sociali, giuridiche, politologiche, economiche psicologiche su temi di particolare rilevanza sia per l'attualità, sia sul piano storico. L'integrazione della classe L-16 con la classe L-42 privilegia tra le attività formative di base e caratterizzanti, quelle che forniscono nozioni istituzionali comparate e prospettive nei vari ambiti interdisciplinari, nell'ambito di interesse delle due classi, per quanto riguarda il percorso comune; di ognuna delle due classi, per quanto riguarda i percorsi differenziati.

Nello specifico gli studenti devono acquisire:

- la capacità di comprensione dell'evoluzione e del funzionamento di tutti quei fenomeni storici, politici, sociali ed economici, che caratterizzano i sistemi istituzionali e amministrativi delle società contemporanee con particolare riferimento ai Paesi europei e mediterranei;

- la consapevolezza della complessità e interdipendenza che, ai diversi livelli territoriali e istituzionali rappresentano i contesti nei quali si svolge l’attività di governo e di amministrazione pubblica e privata;

- le conoscenze di base della storia generale dell'umanità, dei metodi di studio della storia, conoscenze di base di scienze sociali e giuridiche con riferimento specifico agli aspetti relativi alla storia e alle teorie delle organizzazioni complesse;

- le conoscenze metodologiche relative ai settori dell’amministrazione e dell’organizzazione;

- le conoscenze multidisciplinari di base nei vari campi della storia, dell’amministrazione e dell’organizzazione relative ai sistemi socio-politici ed economici e delle tradizioni, connettendo i vari saperi specialistici all'interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico e storico.

La conoscenza di discipline caratterizzanti finalizzate ad obiettivi formativi specifici o a particolari profili del mercato del lavoro, deve tuttavia garantire l'interdisciplinarità della formazione.

I principali strumenti utilizzati, che affiancheranno le lezioni frontali in aula, sono i seminari di approfondimento, lo studio guidato e individuale.

Alle attività didattiche da tenersi nella sede universitaria si affiancano attività in teledidattica, che però presupporranno il periodico incontro tra docenti e studenti ai fini di elaborare e mettere in comune i piani di lavoro che verranno poi attuati a distanza.

Colloqui in itinere, esami di profitto e redazione di brevi elaborati scritti verificano periodicamente il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici di singole discipline o di gruppi di discipline affini.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I laureati del Corso di laurea in Storia e scienza dell’amministrazione devono sapere applicare le loro conoscenze multidisciplinari alla gestione dei sistemi amministrativi pubblici e privati, e devono essere in grado di apportare una specifica competenza nella organizzazione dei settori culturali nei quali possono essere impiegati.

Devono possedere competenze adeguate a risolvere problemi delle organizzazioni complesse e pertanto saper realizzare ricerche autonome per progettare o analizzare in modo critico strutture e funzionamento di sistemi organizzativi;

saper applicare soluzioni organizzative razionali ad attività culturali;

devono saper progettare soluzioni organizzative;

devono saper sviluppare lavori di gruppo come coordinatori.

 

Autonomia di giudizio (making judgements)

I laureati del Corso di laurea in Storia e scienza dell’amministrazione devono acquisire autonoma capacità di analisi e giudizio nell’ambito del loro lavoro. Tale qualità viene incrementata durante tutto il corso di studio, sia con l’insegnamento delle discipline storiche, che hanno soprattutto il compito di sviluppare il senso critico, sia attraverso la didattica seminariale e frontale (anche nelle specifiche forme della teledidattica purché sia effettuato un continuo scambio con il docente e con il gruppo classe virtuale) sia attraverso le prove finali in forma sia scritta che orale.

 

Abilità comunicative (communication skills)

I laureati del Corso di laurea in Storia e scienza dell’amministrazione devono acquisire capacità comunicative tali da potere elaborare e presentare informazioni e analisi in forma complessa e in forma semplice per interlocutori specialisti e non specialisti; devono altresì avere la capacità di tradurre in forma semplice linguaggi complessi.

Strumenti e occasioni per maturare tali capacità vengono forniti dalle didattiche curricolari, ed anche nelle attività di tirocinio. Oltre alla lingua italiana devono conoscere una lingua dell’Unione Europea.

 

Capacità di apprendimento (learning skills)

Alla capacità di apprendimento autonomo che i laureati del Corso di laurea in Storia e scienza dell’amministrazione devono dimostrare di aver conseguito, si deve aggiungere la capacità di aggiornamento continuo su problemi relativi alla loro professionalità per poter meglio attendere ai loro compiti, sia nello sviluppo delle discipline studiate, per poter accedere ai cicli superiori di studi.

Conoscenze richieste per l'accesso

(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Al corso di laurea si accede essendo in possesso di titolo di studio di scuola superiore; inoltre tramite un test che verifichi il possesso delle principali nozioni di storia e cultura generale, nonché la padronanza della lingua italiana e di buone capacità logiche. Caratteristiche della prova finale

(DM 270/04, art 11, comma 3-d)

La prova finale consiste in un elaborato scritto in lingua italiana che faccia riferimento a una o più discipline comprese nel corso di laurea.

Il contenuto della prova può consistere nell'esposizione sintetica e critica di un problema specifico tra quelli trattati nel corso di laurea, con un adeguato corredo bibliografico e documentale.

L'elaborato può essere presentato, oltre che su supporto cartaceo, anche su supporto magnetico.

 

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti per i laureati che scelgono il curriculum relativo alla classe L-16 sono in diversi ambiti, quali imprese ed

organizzazioni private nazionali e multinazionali, amministrazioni, enti, organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali, organizzazioni non governative e del terzo settore.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti per i laureati nella classe L-42 sono in enti pubblici e privati nei settori dei servizi culturali, della documentazione, del recupero di attività, tradizioni e identità locali anche in relazione al turismo culturale, degli istituti di cultura di tipo specifico e nel campo dell'editoria, del giornalismo.

Grazie alla interdisciplinarietà della preparazione di base e alle attività esterne obbligatorie (tirocini e stages formativi presso enti pubblici e privati) i laureati del Corso interclasse sono in grado di conseguire obiettivi formativi specifici. I laureati potranno svolgere attività quali esperti di sistemi amministrativi e organizzativi nelle pubbliche e private amministrazioni, nelle organizzazioni del terzo settore , di addetti alle relazioni esterne, di addetti alla documentazione e alla tutela della memoria; potranno svolgere attività di esperti di fenomeni organizzativi in relazione a progetti di sviluppo economico, riqualificazione di aree marginalizzate dai processi economici, di consulenti nella redazione di progetti finanziabili mediante i fondi strutturali europei.

Il corso prepara alla professione di

Tecnici addetti all'organizzazione e al controllo gestionale della produzione. - (3.3.1.3.0)

Specialisti in scienze storiche, artistiche, politiche e filosofiche - (2.5.3.4)

Tecnici dell'organizzazione commerciale - (3.3.4.1.2)

Tecnici dei servizi giudiziari - (3.4.6.1.0)

Storici - (2.5.3.4.1)

Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1)

Ufficiali della Polizia di Stato - (3.4.6.2.0)

Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)

Archivisti, bibliotecari, conservatori di musei e specialisti assimilati - (2.5.4.5)

Agenti assicurativi - (3.3.2.3.0)

Organizzatori di fiere ed esposizioni - (3.4.1.2.1)

Tecnici dell’amministrazione e dell’organizzazione - (3.3.1)

Professioni tecniche delle attività turistiche, ricettive ed assimilate - (3.4.1)

Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4)

Insegnanti - (3.4.2)

Specialisti in scienza politica - (2.5.3.4.3)

Tecnici dei servizi di collocamento - (3.4.5.4.0)

Ufficiali di finanza - (3.4.6.4.0)