Denominazione
insegnamento: Diritto penale e
minorile
Settore scientifico-disciplinare:
IUS/17
– Diritto penale
CFU: 6 |
Docente:
Enrico Lanza |
Orario ricevimento:
Per appuntamento |
Luogo:
Dipartimento di Studi Politici |
e-mail:
elanza@unict.it |
Telefono:
095-7347204 |
Obiettivi formativi dell'insegnamento
e risultati di apprendimento attesi:
L’insegnamento di “Diritto penale e
minorile” è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze di base
relative al sistema penale generale e al sistema processuale penale
minorile in particolare. Il primo modulo è dedicato, infatti, allo
studio della parte generale del diritto penale. L’attenzione sarà
concentrata sull’apprendimento dei principi fondamentali del diritto
penale e sull’analisi della funzione penale, della struttura del
reato e delle sue conseguenze. Il secondo modulo è finalizzato alla
comprensione dei meccanismi sostanziali e processuali – soprattutto
di favore, nell’ottica del recupero dalla devianza – pensati dal
legislatore con riferimento all’imputato minorenne.
Gli studenti dovranno acquisire gli
strumenti conoscitivi per orientarsi nella comprensione della
dimensione penalistica dei problemi e del significato delle vicende
giudiziarie penali. Nello specifico, dovranno comprendere quali
strumenti siano previsti attualmente nella legislazione per favorire
il percorso di risocializzazione del soggetto delinquente,
soprattutto se minore d’età.
Il laureato sarà in grado di applicare
le conoscenze acquisite alla comprensione del fenomeno sociale della
delinquenza e alla formulazione di ipotesi interpretative, nonché
all’elaborazione di adeguati progetti di intervento. In particolare,
il laureato sarà in grado di analizzare il reato dal punto di vista
generale e di individuare e definire situazioni specifiche di
disagio per proporre alternative possibili di intervento in
relazione ai contesti istituzionali e alle risorse disponibili.
Il laureato sarà in grado di
interpretare criticamente i dati riguardanti i problemi
giuridico-penali e gli ambiti di intervento e di verificare in modo
scientificamente controllabile le ipotesi di ricerca e di intervento
elaborate.
I laureati possiederanno adeguate
capacità di comunicazione e interazione nei confronti di
interlocutori della comunità scientifica, del proprio ambiente di
lavoro e delle realtà indagate e saranno in grado di redigere
rapporti e relazioni in maniera professionale e scientificamente
controllata. |
1° Modulo Denominazione:
Il sistema penale |
Contenuti del modulo:
La parte generale del diritto
penale. Il sistema penale e i principi fondamentali. Profili di
storia del diritto penale e della cultura penalistica. La legge
penale e i diversi aspetti del principio di legalità. La
struttura del reato. Le forme di manifestazione del reato. Il
reo e la persona offesa dal reato. Le conseguenze (“sanzioni”)
giuridiche del reato.
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Bibliografia essenziale per l’apprendimento dei contenuti del
modulo:
S.
Aleo,
Il sistema penale, III ed., Giuffrè, Milano, 2008, pp.
3-273.
Si raccomanda l’uso di un codice
penale aggiornato. |
2° Modulo Denominazione:
Il sistema penale minorile |
Contenuti del modulo:
I principi costituzionali della
giustizia penale minorile. Il minorenne reo: l’imputabilità nel
sistema penale minorile (il minore infraquattordicenne; il
minore di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni); il
sistema sanzionatorio minorile (in particolare, le pene
sostitutive e il perdono giudiziale). Il processo penale
minorile: le indagini preliminari e le misure cautelari; il
giudizio. Mediazione e procedimento penale minorile.
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Bibliografia essenziale per
l’apprendimento dei contenuti del modulo:
A.
Pennisi
(a cura di), La giustizia penale minorile: formazione,
devianza, diritto e processo, Giuffrè, Milano, 2004, pp.
85-95, 97-110, 119-129, 133-137, 257-296, 299-364, 433-449.
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Indicazione di altri testi che possano rappresentare, per gli
studenti che lo desiderassero, ulteriori approfondimenti dei
temi oggetto dell’insegnamento:
G. Zara, La psicologia criminale minorile, Carocci, Roma, 2006.
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