Corso di Laurea in Scienze dell'Amministrazione (classe L-16)

 

 

Obiettivi formativi specifici

Il corso di laurea in Scienze dell’amministrazione è diretto alla formazione di figure professionali con conoscenze di metodo e di contenuto culturale e scientifico in campo giuridico, economico, politico-istituzionale, organizzativo-gestionale e della sicurezza, in grado di operare nelle amministrazioni pubbliche, nazionali ed internazionali, e nelle organizzazioni complesse private.

Il corso di laurea in Scienze dell’amministrazione si propone di fornire gli strumenti teorici, metodologici e tecnici per analizzare la società e le sue istituzioni, i fenomeni sociali e le loro trasformazioni, le relazioni tra gli individui e i gruppi. Attraverso un ampio numero di insegnamenti in discipline sia giuridiche che sociologiche, economiche, politologiche e storiche, il corso intende fornire la capacità di analizzare le società contemporanee in una prospettiva di saperi integrati, cioè utilizzando strumenti concettuali e metodologici diversi.

Il percorso formativo è strutturato tramite lo sviluppo di competenze negli ambiti storico-politico (storia moderna e contemporana, storia delle dottrine politiche e delle istituzioni politiche, scienza politica), giuridico (diritto privato, pubblico, anche comparato, del lavoro, amministrativo e penale), statistico-economico (informatica, statistica sociale, economia politica e politica economica), sociologico (sociologia generale, economica e giurdica) e linguistico (attraverso lo studio di due lingue: l’inglese e una seconda lingua a scelta dello studente tra il francese, il tedesco e lo spagnolo).

Tutti gli insegnamenti del corso mirano a fornire le conoscenze e la sensibilità necessarie a identificare i problemi che caratterizzano le società contemporanee e a progettare azioni utili per affrontarli, avviando gli studenti verso l’apprendimento e l’utilizzo di tutti quei linguaggi che li aiutino a collocare le proprie conoscenze e abilità in competente relazione con gli altri saperi implicati nelle situazioni professionali nelle quali opereranno.

La formazione viene attuata mediante corsi di insegnamento frontali, laboratori, esercitazioni, seminari e attività integrative. Completa il percorso formativo la possibilità di partecipare a stages e di effettuare tirocini formativi presso enti o istituti di ricerca, aziende ed amministrazioni pubbliche, oltre a soggiorni presso altre università estere nel quadro di accordi internazionali.

 

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

I laureati nel corso di laurea in Scienze dell’amministrazione, della classe L-16, devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione nelle discipline rilevanti nel governo delle amministrazioni pubbliche e private, mediante lo studio di libri di testo di carattere manualistico e monografico e la partecipazione ad attività d'aula. In particolare devono acquisire:

- conoscenze di base delle teorie dell'organizzazione e degli aspetti politici, storici, sociali, economici e giuridici relativi all’evoluzione dello Stato di diritto;

- conoscenze metodologiche relative al settore dell’amministrazione;

- capacità di comprendere e analizzare le problematiche dell’amministrazione.

Le conoscenze sopraelencate sono offerte agli studenti attraverso la partecipazione a lezioni frontali e a seminari di approfondimento e devono essere consolidate attraverso lo studio guidato e individuale. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti, nonché la redazione e la presentazione di elaborati che affrontano temi specifici delle scienze amministrative.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I laureati in Scienze dell’amministrazione devono essere capaci di applicare le loro conoscenze multidisciplinari nella gestione e nell’amministrazione di strutture pubbliche e private, dimostrando un approccio professionale al loro lavoro. Devono possedere competenze adeguate per affrontare e risolvere i problemi delle strutture complesse dei sistemi giuridici contemporanei.

Ciò implica:
- lo sviluppo di attitudini per prevenire, individuare, analizzare e risolvere problematiche gestionali e amministrative, sia nel settore pubblico che in quello privato;
- la capacità di applicare conoscenze teoriche e metodologiche agli interventi specifici con approcci deontologici;
- la capacità di svolgere ricerche autonome per analizzare criticamente la complessità delle realtà istituzionali;
- la capacità di applicare tecniche e modelli di analisi comparata, quantitativa e qualitativa, dei dati;
- l’attitudine a lavorare in équipe e a coordinare gruppi di lavoro.
Il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze e le abilità sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, dallo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai docenti, dallo svolgimento di esercitazioni pratiche, dalla ricerca bibliografica e sul campo, dallo svolgimento di progetti individuali e/o di gruppo, previsti in particolare nelle attività seminariali e/o in occasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.
Le verifiche (esami scritti, orali, redazione di relazioni ed esposizione orale) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra padronanza di strumenti e metodologie e autonomia critica. Nelle attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione da parte dello studente e del tutor aziendale.

Autonomia di giudizio (making judgements)
Al termine del percorso formativo il laureato sarà in grado di rilevare la sussistenza di eventuali problematiche nell’amministrazione delle strutture pubbliche o private, nelle quali dovrà operare, e di predisporre adeguati criteri e procedimenti per le soluzioni e le risposte gestionali.
In particolare, il corso di laurea deve costituire la capacità del futuro laureato di coniugare le competenze giuridico-amministrative con i criteri e le metodologie dell'analisi sociologica, economica e politologica, alla stregua della tendenza progressiva alla globalizzazione e quindi al superamento della dimensione nazionale sia dei problemi emergenti, sia delle risposte istituzionali.
Per questo il laureato dovrà conoscere almeno due lingue dell’Unione europea oltre all’italiano, dovrà avere competenze sia statistiche che informatiche e maturare esperienze di stage e tirocini. Inoltre, i laureati dovranno avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati sulla gestione amministrativa delle strutture complesse e acquisire autonoma capacità di analisi e giudizio per comprendere e analizzare criticamente problematiche amministrative rilevanti applicando le metodologie acquisite. L’autonomia di giudizio e il senso critico vengono rafforzati e consolidati durante tutto il corso degli studi con le lezioni frontali, con attività seminariali e gruppi di studio, nonché attraverso le prove finali realizzate in forma scritta o orale.

 

Abilità comunicative (communication skills)

Il laureato:

- sarà in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione delle informazioni mirate all’uso delle tecnologie informatiche;

- mostrerà abilità su tecniche e strumenti di comunicazione interpersonale con riguardo alla comunicazione non verbale;

- sarà in grado di redigere ed elaborare rapporti, relazioni e rendiconti in maniera professionale e scientificamente controllata;

- mostrerà capacità di uso di due lingue dell’Unione europea (inglese e una a scelta fra tedesco, francese e spagnolo), oltre all’italiano, nell’ambito specifico di competenze e per lo scambio di informazioni;

- possiederà adeguate capacità di comunicazione e interazione nei confronti di interlocutori della comunità scientifica, del proprio ambiente di lavoro e delle realtà indagate;

- conoscerà e saprà usare strumenti e tecniche della comunicazione interpersonale e mediata e di gestione delle informazioni, inclusi i processi di gestione e trattamento delle informazioni digitali.
Le abilità comunicative scritte e orali sono sviluppate attraverso seminari, attività formative che prevedono la preparazione di relazioni, la redazione di documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi, l’attività di tirocinio-stage. La lingua inglese e l’ulteriore lingua straniera vengono apprese tramite attività di laboratorio, lettura e comprensione di testi in lingua straniera.

 

Capacità di apprendimento (learning skills)

Alla fine del percorso formativo il laureato sarà in grado di scegliere, con un buon grado di autonomia e responsabilità, percorsi di approfondimento, in relazione sia al proseguimento degli studi accademici (laurea magistrale e master di I livello o titoli equipollenti all’estero) e degli studi professionalizzanti (corsi di formazione professionale o autoformazione) sia a specifici sbocchi professionali.

Le capacità di apprendimento sono adeguatamente stimolate durante tutto il corso di studio. In particolare, il massimo rilievo viene riconosciuto allo studio individuale, alla preparazione di progetti individuali, all’esperienza di tirocinio e stage e all’attività di ricerca bibliografica e/o sul campo svolta per la preparazione della prova finale.

La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative.

 

Profili professionali di riferimento

Le conoscenze di metodo e di contenuto culturale dei laureati sono volte a formare figure professionali capaci di interpretare efficacemente il cambiamento e l’innovazione nelle amministrazioni pubbliche e private, a partire dai profili “politici”, dallo studio degli organi di governo centrali e, soprattutto, regionali e locali, per seguire con i profili amministrativi e gestoniali: correttezza dell’azione, valutazione costi-benefici, risultati, ecc. I laureati saranno in grado di assistere le istituzioni pubbliche, le organizzazioni private d’impresa e quelle del terzo settore nelle attività di progettazione ed implementazione di iniziative finalizzate a promuovere lo sviluppo economico, sociale e civile delle comunità.

I laureati della classe svolgeranno attività professionali nelle amministrazioni pubbliche (centrali e locali), nelle imprese, nelle organizzazioni private e nel terzo settore. Si tratta di tutte le posizioni lavorative presso la pubblica amministrazione statale (centrale e periferica), le regioni, le province, i comuni, nonché le rispettive aziende e società a partecipazione pubblica. Vanno aggiunte le Università, le Aziende Sanitarie, le Camere di Commercio, le Amministrazioni indipendenti, gli enti privatizzati, le aziende del privato sociale, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale con attività di partnership.

Il corso è molto rilevante per gli sbocchi occupazionali e le progressioni di carriera nelle forze dell’ordine, alla luce delle esigenze ed esperienze formative proprie di queste, dell’esperienza precedente del curriculum in Discipline della Pubblica Sicurezza, delle convenzioni stipulate dall’Università di Catania per conto della Facoltà di Scienze Politiche con il Ministero dell’interno, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, della tipicità di questi rapporti nella storia della Facoltà di Scienze Politiche e di quella di Catania in particolare.

 

Il corso prepara alla professione di:

Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione.

Specialisti dell’organizzazione del lavoro.

Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali.

Ufficiali della Polizia di Stato.

Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie.

Specialisti delle attività di pubblica sicurezza.

Organizzatori di convegni e ricevimenti.

Specialisti in risorse umane.

Organizzatori di fiere ed esposizioni.

Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione.

Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private.

Ufficiali di finanza.

 
     

 


Corso di Laurea in Scienze dell'Amministrazione (classe L-16)

PIANO DEGLI STUDI

 

 

n.

SSD

denominazione

CFU

forma didattica

verifica della preparazione

frequenza

1° anno -  1° periodo

1

M-STO/02

Storia moderna

6

LF/S

O / S

no

2

IUS/01 IUS/21

Diritto privato e comparato

9

LF/S

O / S

no

3

IUS/09

Istituzioni di diritto pubblico

9

LF/S

O / S

no

4

INF/01

Informatica

6

LF/S

O / S

no

1° anno -  2° periodo

5

M-STO/04

Storia contemporanea

9

LF/S

O / S

no

6

SPS/07

Sociologia generale

9

LF/S

O / S

no

7

L-LIN/12

Lingua inglese

6

LF/S

O / S

no

 

 

A scelta dello studente

6

LF/S

O / S

no

2° anno -  1° periodo

8

SPS/02

Storia delle dottrine politiche

9

LF/S

O / S

no

9

IUS/10

Diritto amministrativo

9

LF/S

O / S

no

10

L-LIN/04 L-LIN/07 o L-LIN/14

Lingua francese

Lingua tedesca o

Lingua spagnola

6

LF/S

O / S

no

 

 

A scelta dello studente

6

LF/S

O / S

no

2° anno -  2° periodo

11

SECS-P/01 SECS-P/02

Economia politica e politica economica

12

LF/S

O / S

no

12

SPS/01 SPS/03

Storia e filosofia delle istituzioni politiche

9

LF/S

O / S

no

13

SPS/04

Scienza dell’amministrazione e teoria delle organizzazioni

9

LF/S

O / S

no

3° anno -  1° periodo

14

IUS/07

Diritto del lavoro

6

LF/S

O / S

no

15

SPS/09

Sociologia e conomica e del lavoro

6

LF/S

O / S

no

16

SECS-S/05

Statistica sociale

9

LF/S

O / S

no

 

 

Abilità informatiche e telematiche

6

 

 

 

3° anno -  2° periodo

17

IUS/17

Diritto penale – Parte generale

9

LF/S

O / S

no

18

SPS/04

Scienza della politica

6

LF/S

O / S

no

19

SPS/12

Sociologia del diritto e della devianza

6

LF/S

O / S

no

 

 

Tirocinio professionale

6

 

 

 

 

 

Tesi

6